Toro - Stefano Torrisi nasce a Ravenna e ironia della sorte gioca gran parte della carriera proprio tra l'Emilia e la Romagna. "Posso dire di essere stato fortunato. In realtà si è trattato di una coincidenza casuale e non. Ad esempio quando ero piccolo ho sempre desiderato di giocare nel Bologna, così come ad un certo punto sognavo di fare un’esperienza all’estero. Giocare vicino a casa, ed anche a Ravenna dove sono nato, ha certamente contribuito a rafforzare il legame con la mia terra, a segnare la mia carriera e a crescere come persona." Vive Bologna in due occasioni diverse: prima nel 1995/96, a volerlo è Renzo Ulivieri e "Toro" non ci pensa su due volte, pur dovendo scendere di categoria. Sarà una scelta positiva, la squadra otterrà la promozione in serie A e la carriera di Stefano ne trarrà grande giovamento. "Una parentesi che ha cambiato la mia carriera dal punto di vista economico ma anche personale, visto che poi Bologna l’avevo un po’ come città base, quella in cui tornavo." Dopo tre anni vissuti in rossoblu decide per il grande salto con una esperienza in Spagna nell'Atletico Madrid. "Toro" è legatissimo alla città e decide di salutarla in conferenza stampa. Non fu però un addio, nel 2004 il ritorno in rossoblu, seppur le soddisfazioni saranno tutt'altra cosa: la retrocessione in serie B nell'anno di calciopoli, poi due anni tra i cadetti vissuti in chiaro-scuro come tutta la squadra che andava a fasi alterne. "La seconda parentesi è stata positiva dal punto di vista personale ma globalmente negativa. Avevo rinunciato ad un biennale che mi era stato offerto dalla Reggina perché speravo di ritornare e la chiamata è effettivamente arrivata, ad un giorno dalla chiusura del mercato. Sono tornato un po’ in sordina, nel silenzio generale. Dovevo fare la riserva ma poi sono stato uno dei protagonisti. Poi c’è stata la B e il primo anno della rinascita con il passaggio da Gazzoni a Cazzola. Ho vissuto questo periodo un po’ in disparte, probabilmente quello che potevo dare dal punto di vista calcistico l’avevo già dato. Facevo da spalla per aiutare i giovani." Con Ulivieri "un rapporto di amore e odio che alla fine è forse finito in odio ma è un tecnico che ho avuto per sette anni ed è quello con il quale il rapporto è stato più intenso." Resta impresso nella storia recente del Bologna il suo gol in coppa Italia sotto la neve che eliminerà il Milan e porterà i rossoblu ad un passo dalla finalissima.
Dati biografici: Stefano Torrisi è nato a Ravenna il 7 maggio 1971. Altezza: 185 cm. Peso: 74 kg. La carriera: 1988/89: Modena (serie C, 5 presenze, 0 reti); 1989/90: Modena (serie C, 23 presenze, 0 reti); 1990/91: Modena (serie B, 16 presenze, 0 reti); 1991/92: Ravenna (serie C2, 35 presenze, 0 reti); 1992/93: Ravenna (serie C1, 29 presenze, 0 reti); 1993/94: Reggiana (serie A, 21 presenze, 0 reti); 1994/95: Torino (serie A, 22 presenze, 0 reti); 1995/96: Bologna (serie B, 34 presenze, 0 reti); 1996/97: Bologna (serie A, 28 presenze, 0 reti); 1997/98: Bologna (serie A, 24 presenze, 0 reti); 1998/99: Atletico Madrid (serie A, 17 presenze, 1 rete); 1999/00: Parma (serie A, 5 presenze, 1 rete); 2000/01: Parma (serie A, 21 presenze, 1 rete); 2001/02: Parma (serie A, 5 presenze, 0 reti); 2001/02: Marsiglia (serie A, 2 presenze, 0 reti); 2002/03: Parma (serie A, 0 presenze, 0 reti); 2002/03: Reggina (serie A, 8 presenze, 0 reti); 2003/04: Reggina (serie A, 25 presenze, 2 reti); 2004/05: Bologna (serie A, 25 presenze, 0 reti); 2005/06: Bologna (serie B, 26 presenze, 0 reti); 2006/07: Bologna (serie B, 10 presenze, 1 rete). Le partite: con la maglia del Bologna ha giocato sei stagioni, tre in serie A e tre in serie B. Ha totalizzato 165 presenze di cui 77 nella massima serie, 70 tra i cadetti e 16 in coppa Italia. Le reti: Torrisi ha realizzato una rete in coppa Italia su calcio di rigore al Milan e una rete in serie B al Genoa. In campo: Grande personalità, ottimo piede capace anche di impostare il gioco dalla difesa. difficile da superare negli stacchi aerei, fisico da granatiere: un giocatore completo che senza dubbio avrebbe potuto ottenere più di quanto effettivamente sia stato. La Nazionale: con il Bologna ottiene una convocazione insieme a Baggio negli azzurri di Cesare Maldini.
La lite con De Marchi: durante una partita di campionato si "becca" vistosamente con l'allora capitano Marco De Marchi. La rete al Genoa: in sei stagioni una sola rete, ma che rete, da centrocampo. Torrisi vede Rubinho fuori dai pali e con un forte tiro lo beffa. La prima categoria: a 36 anni Stefano riparte dalla prima categoria, nella Loops Ribelle nel ruolo inedito di centrocampista centrale. "Adesso gioco esclusivamente per divertirmi: da poco tempo sono venuto ad abitare a Castiglione di Ravenna, un paese che mi ha accolto molto bene e ho saputo del progetto che questa società sta portando avanti. Qui c'è una visione diversa ed insolita, un ambiente familiare, uno spirito ludico e aggregativo." Opinionista a è-tv: Anche una esperienza di opinionista all'emittente televisiva è-tv, trasmissione sportiva sul Bologna FC. - articolo letto 1276 volte