Analisi Tattica: Roma-Manchester United

Il Manchester United visto all’Olimpico è apparso sotto tutti i punti di vista come una squadra all’ "italiana”.

Le squadre inglesi col passare del tempo usano sempre più atteggiamenti tattici simili al nostro vecchio calcio.

Il Manchester si è presentato con un sistema 4-1-4-1, contro una Roma disposta col solito 4-2-3-1. Il 4-1-4-1 della squadra inglese ha presentato come centrocampista sulla corsia di sinistra un attaccante a tutti gli effetti: Rooney.

La Roma invece pur dislocandosi col solito sistema non è mai riuscita ad attaccare gli spazi: sia per l‘assenza di Totti sia per l’atteggiamento tattico del Manchester.

Di seguito analizzerò le situazioni chiave della partita.

NELLA FASE DI NON POSSESSO: IL MANCHESTER E’ RISULTATA DIETRO LA LINEA DELLA PALLA CON TUTTI GLI EFFETTIVI, TRANNE CHE RONALDO. QUESTO ATTEGGIAMENTO TATTICO HA TOLTO ALLA ROMA LE CARATTERISTICHE MIGLIORI: SIA LA PROFONDITA’ CHE IL PUNTO DI RIFERIMENTO TRA LE LINEE. HA MARCATO CON IL PLAY (CARRICK) LASCIANDO L’IMPOSTAZIONE DEL GIOCO ALLA LINEA DIFENSIVA DELLA ROMA.(TRATTEGGIO ROSSO).

NELLA FASE DI POSSESSO: INVECE IL MANCHESTER HA CERCATO DI ATTACCARE GLI SPAZI CREATISI, PREVALENTEMENTE CON RONALDO E SERVENDO ROONEY SULLA CORSIA DI SINISTRA E CREANDO PERTANTO DEGLI 1<1 CON IL TERZINO DELLA ROMA TONETTO. (TRATTEGGIO BLU).

NELLA FASE DI NON POSSESSO: LA LINEA DIFENSIVA DELLA ROMA NON E’ RIUSCITA A SCAPPARE TOGLIENDO PROFONDITA’ AGLI ATTACCHI DI RONALDO PERCHE’ COSTRETTA A RIMANERE ALTA PER TENERE LA SQUADRA CORTA (TRATTEGGIO BLU).

NELLA FASE DI POSSESSO: LA ROMA E’ RIUSCITA POCO A SERVIRE I DUE ESTERNI DI CENTROCAMPO E IL PLAY ALTO, E QUINDI AD ATTACCARE LA PROFONDITA’, PERCHE’ LE DUE LINEE DEL MANCHESTER SONO RIMASTE SEMPRE CORTE (TRATTEGGIO ROSSO).