Prendiamo nota dall’agenzia ANSA che il Presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha invitato le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive, che si disputeranno in Italia nel fine settimana, in memoria delle vittime della nave incagliata sulle coste dell’Isola del Giglio.
IL FATTO – La “Costa Concordia” , la nave della Costa Crociere, la più grande nave passeggeri al mondo ad aver mai fatto naufragio, nella notte ha cominciato a imbarcare acqua, mentre era al largo delle coste toscane, all’altezza dell’Isola del Giglio. Immediato ordine del comandante di evacuarla mentre la situazione precipitava in poco tempo e intorno alla mezzanotte la stessa si è adagiata su un fianco. Presenti a bordo, 4234, tra viaggiatori e personale dell’equipaggio. Secondo l’ultimo bilancio del prefetto di Grosseto ci sarebbero tre morti accertati e una quarantina di feriti ricoverati in ospedale, due dei quali in gravi conidizioni. Ma sono una settantina le persone che mancano ancora all’appello secondo i dati forniti dalle relazioni esterne del Comando generale della Capitaneria di porto, secondo cui sono state censite a Porto S. Stefano 4.179 persone. Le operazioni di ispezione si sono concluse infatti poco dopo le 12 senza che fossero scoperte persone all’interno dell’imbarcazione. Afferma il tenente colonnello della Guardia di finanza Italo Spalvieri: “Non c’è più nessuno e dall’isola tutti sono già stati trasferiti a porto Santo Stefano”.
