Otto anni fa, allo Stadio Adriatico di Pescara, Piermario Morosini morì a causa di un arresto cardiaco sul terreno di gioco, il ricordo dei due club.
PESCARA – Sono già passati otto anni, volati via come un treno impazzito o come un fulmine pronto a squarciare la notte più buia. Quando il destino decide e non c’è nessuna forza che possa distogliere la sua macabra attenzione. Sono già passati otto anni da quel pomeriggio di aprile senza sole e senza un perché, lacerato dal corpo esanime di Piermario Morosini, scomparso sul terreno di gioco dello Stadio Adriatico nel corso di Pescara-Livorno, incontro valido per la 14.ma giornata di ritorno del campionato cadetto 2011-2012.
Una ferita che non si rimarginerà mai, il ricordo perenne di un ragazzo d’oro strappato alla vita troppo preso, dopo che la stessa vita l’aveva costretto ad affrontare battaglie assurde e tristi. Un vuoto incolmabile che oggi, a otto anni distanza, tutti vogliono ricordare. Le prime due società a farlo sono state proprio Pescara e Livorno attraverso messaggi toccanti. “Moro sempre con noi”, questo il Tweet del club toscano con cui Morosini ha giocato soltanto 8 partite perché arrivato nel mercato di gennaio. “14.04.2012: Impossibile dimenticare quel giorno. Moro sempre nei nostri cuori. Pescara non ti dimentica”, il messaggio del Delfino.