Un finale di campionato pazzesco, tre squadre in lotta per lo Scudetto: i nerazzurri giocheranno in casa della Lazio (squadra che non ha più nulla da chiedere) mentre Juventus e Roma giocheranno, rispettivamente, in casa di Udinese e Torino. E’ un pomeriggio storico con i bianconeri che archiviano la pratica friulana dopo dieci minuti grazie ai gol di Del Piero e Trezeguet. La sfida, ora, si gioca altrove con i tifosi incollati alle radioline per capire, sperare ed esultare.
Il primo tempo di Lazio-Inter è un manifesto del pathos che solo il calcio può regolare: nerazzurri per due volte in vantaggio e per due volte ripresi dai padroni di casa. Nel secondo tempo, però, lo Scudetto prende la strada di Torino perché la Lazio va in rete con Inzaghi e Simeone, 4-2 e la Juventus è campione d’Italia. L’Inter chiuderà terza visto il successo della Roma in casa del Torino, gran gol di Cassano. L’immagine emblematica è sicuramente quella del piano di Ronaldo, mani in faccia e tante gocce a bagnare il capo. L’incredulità dei tifosi della Inter e quella dei tifosi della Juventus i quali, due anni prima, avevano perso lo Scudetto nell’acquitrino di Perugia, ai danni della Lazio. 18 anni andava in scena uno dei finali di campionato più incredibili nella storia del calcio italiano.
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