Sarri: “Ci farà bene, questa gara come esperienza vale 20 gare”

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logo NapoliIl processo di crescita deve essere rispettare di meno l’avversario? “Sì, poca sfrontatezza offensiva. Alcuni giocatori affrontano per la prima volta gare di questo tipo e forse c’è stato un condizionamento. Ci farà bene, questa gara come esperienza vale 20 gare”.

Il fatto di non aver italiani in campo può incidere nella lotta scudetto? Non lo so, per me potevamo restare anche con 2 stranieri per squadra come negli anni ’70, ma ormai c’è stata questa evoluzione. Che siano italiani o stranieri, l’importante che siano forti, forse con gli italiani è un percorso più facile. La lotta scudetto riguarda la Juve, noi ci stiamo costruendo ed è un onore venire qui e giocarcela alla pari”.

Più amarezza o voglia di ripartire subito?Ora prevale la rabbia per aver perso una gara in cui non c’era alcuna avvisaglia per perderla. Se la rabbia è positiva, da domani può darci benzina”.

Il calendario è più semplice quello della Juve. “Non lo conosco neanche il calendario, concentriamoci sulla trasferta in Spagna. Non so neanche le prossime cinque gare, figuriamoci quello della Juve. Ora la squadra deve dare subito una risposta“.

La fortuna aiuta gli audaci, in questo caso ha aiutato l’umiltà della Juve che s’è messa dietro nel finale. “La fortuna va a caso, forse è attratta da certi colori, la Juventus aveva rinunciato a vincerla e l’ha vinta per un episodio, bisogna accettarlo, sperando arrivino anche in positivo. La nostra mentalità deve essere che siamo in balia del nostro calcio, non di un episodio”.

Ci può essere un contraccolpo?Non lo so, vedremo le reazioni a questa gara. Valutando i 92 minuti analizziamo la gara, non un tiro deviato, usciamo con più convinzioni e non con difficoltà”.

Higuain troppo solo in attacco. La squadra s’è impaurita? “No, non c’erano difficoltà tali da impaurirsi, ma mentalmente per essere solidi dietro qualcosa abbiamo pagato dietro. Non siamo la Juventus come abitudine a queste gare, solo 3-4 giocatori le hanno giocate, abbiamo dentro tanti giocatori dopo il 90′ che non le hanno mai giocate. È una gara che ci farà crescere”.

Grande prova, nella ripresa sembrava il Napoli dover fare gol. “La squadra ha fatto una fase difensiva straordinaria, pagando come sfrontatezza offensiva ma di fronte c’era una delle difese più forti d’Europa ed usciamo con la consapevolezza che in uno stadio difficilissimo abbiamo giocato più che alla pari, costringendo la Juve a giocare 4-5-1 inserendo un esterno per un attaccante, una deviazione non può farci cambiare opinione. È mancata qualcosa negli ultimi 20 metri, ci può stare contro una squadra forte e solida contro tutti. Otto mesi fa eravamo a 24 punti, ora abbiamo giocato alla pari”.

[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]