“Non sono uno che si abbatte, mi sono sempre preso le mie responsabilità e sono il primo che ammette i propri errori -. Così Christian Abbiati ai microfoni di Studio Sport -. Anche l’anno scorso non ero partito benissimo e devo dire che l’errore con la Juventus è stato bello evidente. Grazie al cielo ho un carattere molto freddo, sensibile nei momenti giusti e anche la vicinanza della mia famiglia mi ha aiutato a superare un momento difficile. Direi che 6 meno meno è il voto giusto per questi due mesi. La parata d’istinto su Osvaldo è stata importante – ha continuato il numero uno rossonero – perché eravamo sul 2-1 per noi e se fosse entrato quel pallone sarebbe stato il pareggio della Roma. Per noi era fondamentale vincere contro una squadra che, ne sono sicuro, crescerà molto. Io vorrei rivincere la Champions e arrivare alla seconda stella con la maglia del Milan prima di chiudere la carriera”.
[Redazione Il Vero Milanista – Fonte: www.ilveromilanista.it]