Abbigliamento sportivo etico e sostenibile, la nuova linea So What

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Per questo San Valentino, So What lancia una linea di active wear realizzata nel rispetto degli standard di sostenibilità ambientale e sociale, capi dalla taglia XS alla 6XL, tutti prodotti su misura e su richiesta. Una scelta etica che punta a eliminare gli sprechi ed evitare la sovrapproduzione. In quest’ottica, tutti gli scarti di tessuto vengono riciclati e riutilizzati garantendo così uno spreco zero. Punto di forza del brand è l’impegno concreto per l’ambiente che si traduce in proposte di capi riciclati realizzati con bottiglie di plastica usate e l’utilizzo di coloranti a base d’acqua, vegani, biodegradabili, non tossici e certificati OEKO TEX, per creare stampe e colori esclusivi e di tendenza.

«In So What, la fusione tra stile, funzionalità e resistenza è al centro dell’ideazione e della produzione dei capi. Ogni pezzo è il frutto di un processo creativo attento alle esigenze dei clienti e alle ultime tendenze, le numerose ricerche svolte hanno dato vita ad articoli cool, espressivi, artistici e confortevoli, percepiti da chi li indossa come un’estensione di sé» spiega Shristi, il 27enne co-fondatore e creative head di So What.

Il design team del brand ha sede a Firenze, Milano, Delhi, Dubai e Barcellona.

Il marchio opera su un modello di business pre-ordini: ogni capo viene prodotto solo quando un acquirente effettua un ordine. «La sovrapproduzione è forse il problema più grande dell’industria della moda. Il nostro modello di business ci consente di combattere la sovrapproduzione e ridurre al minimo gli sprechi» dichiara Feroz, co-fondatore e amministratore delegato di So What.

L’ultima collezione presenta modelli di leggings ultra comodi e modellanti adatti a tutte le silhouette, e modelli di reggiseno sportivi ad alto supporto in stampe vivaci e tonalità contemporanee. Un outfit sportivo versatile, glamour e comodo, per un look impeccabile da ufficio e da strada.