L’assemblea dei 22 club di Serie B ha confermato Abodi Presidente
MILANO – Andrea Abodi è stato rieletto ieri, per la terza volta di fila, presidente della Lega Nazionale Professionisti B. Nella sede di Milano, l’Assemblea dei 22 cadetti lo ha confermato con 16 voti a favore, 5 schede bianche e una nulla.
Continuerà a svolgere il ruolo di vice presidente della Lega anche il presidente dello Spezia Andrea Corradino. Confermati anche i consiglieri Carlo Accornero (Novara), Andrea Cardinaletti (Ascoli), Marco Mezzaroma (Salernitana), Maurizio Setti (Hellas Verona), Maurizio Stirpe (Frosinone). Continuità anche per il Collegio dei revisori con la presidenza che resta in carico a Ezio Maria Simonelli, con Alessandro Grassetto e Marco Mugnai componenti effettivi.
Subito dopo l’elezione Abodi ha dichiarato di non essersi mai sentito il Presidente di una corporazione o di un sindacato, ma il presidente di un’associazione alla ricerca del dialogo, della concertazione e del confronto. Ritiene infatti che quello di cui é a capo sia un sistema che deve consolidarsi e crescere. E questo può avvenire soltanto attraverso una progettualità comune. Tutti devono essere tenuti in considerazione, sia chi la pensa alla stessa maniera sia quelli che sono a favore. Non esistono maggioranze e minoranze. Costituirebbero soltanto un freno all’attività.
Verso il 13 febbraio
Il prossimo 13 febbraio sarà convocata una ulteriore riunione allo scopo di riflettere sulla programmazione delll’imminente futuro del sistema calcistico. Abodi ha dichiarato che nel frattempo, insieme a tutti gli altri presidenti, cercherà di costruire un documento di verifica degli impegni presi. Per loro quello che conta non sono le promesse elettorali ma le soluzioni alle problematiche e alle tematiche quotidiane.
Ha detto inoltre di non nutrire ambizioni personale ma di prospettiva della categoria e dell’intero sistema. Pronto a supportare chiunque riesca a garantire il bene dell’associazione purché sostenuto da assoluta credibilità e profonda convinzione. “Penso al bene comune“, le parole del presidente.
