«La Juve ha vinto prima di ognuno e continuerà a vincere ancora» (Andrea Agnelli). «La Juve vincerà anche il prossimo anno» (Fabio Capello). Che si parli dal cuore o dall’esterno della squadra bianconera, a quanto pare, non ci sono dubbi: ritrovati i binari del successo sempre percorsi, la Juve continuerà a seguirli anche nel futuro prossimo. Autorevole l’opinione dell’ex allenatore, che -complice il pari degli uomini di Conte contro il Cagliari – difenderà ancora il record di punti ottenuto dalla sua compagine nel 2006.
«La Juventus vincerà anche l’anno prossimo senza problemi – ha dichiarato Capello – In Italia è l’unica che si sta rinforzando e non vedo altre squadre che possano scalzarla». Semmai, l’ex ct dell’Inghilterra ed attuale guida della Russia, indica la possibile rivale: «La Roma può fare davvero bene». Ma, per quanto ci siano le voci di mercato ed un’altra giornata da disputare, è il passato ad occupare la scena bianconera in queste ore.
Perché allo Juventus Museum, da oggi fino al 1 settembre, apre la mostra “Agnelli-Juventus: 90 anni di passione bianconera”, un’espansione che ripercorre la storia delle quattro generazioni della Grande Famiglia cui è legato indissolubilmente il nome della Vecchia Signora. E perché all’evento ha partecipato nientemeno che Alessandro Del Piero, esattamente un anno ed un giorno dopo la sua partita d’addio, alla prima volta a Torino non da giocatore bianconero. Sensazione strana nello scriverlo, sensazione strana nel vederlo un po’ spaesato, quasi come un estraneo, lui che fino a qualche mese fa era il leader dell’ambiente.
È andata come è andata, comunque.
Di certo, Alex non poteva mancare alla presentazione di una mostra che traccia le fila di una trama iniziata il 24 luglio 1923, quando Edoardo Agnelli, figlio del fondatore della FIAT Giovanni Agnelli, assumeva la carica di Presidente della Juventus. Elementi conduttori, raccontati con frasi celebri, aneddoti e testimonianze, sotto forma di scritti, foto, video e contenuti multimediali: le innovazioni con le quali la famiglia torinese ha contributo a far crescere tutto il mondo del calcio. Grande spazio, poi, ai cimeli (punta di diamante, il Pallone d’Oro regalato da Michel Platini all’Avvocato) ed alle vittorie. Tante, tantissime.
«Siamo alla guida della Juve da da 90 anni – ha sottolineato l’ultimo Agnelli presidente, Andrea – Siamo la proprietà più longeva rispetto a qualsiasi altro club professionistico al mondo e la più vincente, dato che abbiamo portato a casa 30 Scudetti, in media uno ogni 3 anni. Ma il trionfo più bello è sempre il prossimo. E l’anno prossimo abbiamo un appuntamento con la storia. Nel nostro destino c’è l’ambizione di vincere. Sempre».
[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]
