Alberti: “Arriviamo con la consapevolezza di potercela giocare alla pari e senza paura con tutti”

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logo_lega_serie_bLa vigilia di una sfida importante. Sensazioni che a Bari non si vivevano da tempo e che, negli ultimi tre mesi, sono diventate una piacevole abitudine. La città vive in uno stato di fibrillazione permanente: tra coreografie in fase di preparazione, richieste per l’installazione di un maxischermo e un avversario quotato capace di battere i galletti sia in casa che in trasferta non manca veramente nulla. Per aggiungere un altro tassello al completamento di questo miracolo pallonaro il Bari deve vincere almeno una delle due sfide con i pontini, in vantaggio sia per il miglior piazzamento in classifica che nella differenza reti. Roberto Alberti si trova a guidare un Bari qualificatosi ai play-off con il ruolo dell’ultimo arrivato che ha voglia di rovinare la festa a tutti gli altri partecipanti.

“Arriviamo con la consapevolezza di potercela giocare alla pari e senza paura con tutti, dico questo col massimo rispetto nei confronti dei nostri avversari – spiega – Faccio i complimenti al Latina per essere arrivato fino a qui, ha fatto un grande campionato. Sono una squadra molto solida guidata da un bravissimo allenatore. Nelle ultime 5 trasferte hanno collezionato quattro vittorie e un pareggio, tralaltro con avversari di valore come Cesena e Crotone”. 

Una di queste, il 17 aprile, ha visto soccombere proprio i biancorossi in una gara dominata per larghi tratti ma nella quale è mancata la stoccata vincente. “Non abbiamo alcun motivo di rivalsa per quella sconfitta e per quella dell’andata. Anche perchè i play-off sono partite che fanno storia a sè. Sarebbe importante vincere domani per andare a Latina con due risultati su tre a disposizione”.

Certo è che il Bari parte in una situazione di svantaggio. “Abbiamo 90 minuti in più nelle gambe, Romizi e Nadarevic non ci saranno, Lores è ancora in dubbio. Abbiamo anche cinque diffidati ma nonostante questo siamo sereni e intenzionati a giocarci le nostre chance. Dovremo solo stare attenti a non prendere ammonizioni per qualche sciocchezza”. 

Una mano importante potrebbe arrivare dal pubblico. “Sarà bellissimo giocare in un San Nicola strapieno con oltre 50mila baresi a fare il tifo per noi. I ragazzi ci stanno facendo l’abitudine (sorride, ndr). Prima si facevano prendere dalla foga di dare una gioia alla nostra gente e perdevano qualcosina in termini di lucidità. Devo constatare che nelle ultime partite la squadra è cresciuta molto sotto questo aspetto. Un segnale positivo in vista di domani quando dovremo essere bravi a saper gestire le varie fasi della gara”.

[Francesco Serrone – Fonte: www.tuttobari.com]