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Alice Marcelli vince i campionati mondiali giovanili Speed 2024

Alice Marcelli – Foto: FASI

Si sono conclusi questo weekend i Campionati Mondiali Giovanili di arrampicata sportiva in Cina. Nella Rock Climbing Hall di Guiyang ha risuonato l’Inno di Mameli, grazie alla splendida vittoria di Alice Marcelli, neo Campionessa Mondiale di Speed per la categoria Under 16.

In qualifica ha segnato il 4° miglior tempo (8,30”) accedendo così di diritto alla fase finale. Agli ottavi di finale ha superato l’avversaria statunitense, ai quarti la rivale giapponese, in semifinale ha avuto la meglio sulla hongkonghese Chen e in finale ha sconfitto l’atleta di casa Wang.

Per la quindicenne lecchese, in forza ai Ragni di Lecco, un grandissimo successo che conferma il suo talento, dopo le due medaglie d’oro vinte in Coppa Europa Giovanile a Lublin e a Mezzolombardo. Felice e incredula ha commentato così la sua indimenticabile prestazione: “Non posso davvero crederci, è stato bellissimo, anche perchè non me l’aspettavo. Sapendo il livello di preparazione delle altre atlete, in particolare quelle orientali note per la loro forza, non pensavo di poter puntare al gradino più alto del podio. Quando un’atleta cinese è uscita prima del previsto ho capito che potevo farcela. Nella finale stavo andando abbastanza bene, poi sono scivolata. Però mi sono accorta che anche l’altra atleta scivolava come me, quindi ho provato a spingere più forte che potevo.”

Sempre nell’arrampicata veloce Sara Strocchi (U18) conquista il pass per la finale: supera l’avversaria indonesiana agli ottavi, ma ai quarti, col tempo di 7,697, viene superata dalla rivale cinese per solo 4 millesimi di secondo. Chiude la sua bella gara al 6° posto.

Conquista la finale anche Samuele Graziani, che purtroppo termina la sua corsa agli ottavi, in 13° posizione, dove il suo valido 5,85” viene superato dal 5,15” dell’avversario indonesiano. Francesco Ponzinibio si ferma in qualifica al 21° posto.

Nell’U20 il Campione Italiano Giovanile U20 Marco Rontini e il Campione Italiano Senior Daniele Balestrazzi accedono alla fase finale: Rontini guadagna la terza posizione in classifica col suo tempo di 5,47” mentre Balestrazzi si piazza in 15° posizione. Con 5,76” Balestrazzi vince lo scontro degli ottavi, ma viene superato ai quarti dal velocista polacco Szalecki; Rontini agli ottavi ha la meglio sull’avversario ucraino, ai quarti con 5.47” supera il rivale cinese, ma in semifinale viene superato per 4 centesimi dallo stesso avversario polacco che aveva frenato la corsa di Balestrazzi. Nella finalina per il terzo posto purtroppo non riesce ad agguantare il podio, di nuovo per 4 sfortunati centesimi.

Ludovico Borghi col suo 6,05” si classifica 17°, quindi primo degli esclusi dalla fase finale. Agnese Fiorio chiude la sua gara alle qualifiche, al 21° posto.

Il DT di specialità, Aldo Reggi, commenta così la prestazione dei giovani velocisti azzurri: “Bilancio positivo per la squadra italiana in una competizione dominata dai padroni di casa, che si portano a casa 4 ori su 6 categorie. Aver vinto un oro con Alice Marcelli nell’Under 16 di sicuro è stata una grande sorpresa e una grande soddisfazione, benissimo anche Marco Rontini, arrivato 4°, che ha perso prima la semifinale e poi il podio per solo 4 centesimi, segnando comunque il suo record personale con un ottimo 5,32, quindi un po’ di rammarico. Rammarico anche per Sara Strocchi, che è rimasta fuori dalle prime quattro per solo 4 millesimi di secondo, superata dalla cinese che si è poi piazzata al terzo posto. Tutto sommato bene tutti gli altri azzurri: Balestrazzi è entrato nei primi 8, peccato per il non ingresso in finale di Ponzinibio, Borghi e Fiorio, però il livello tecnico era altissimo, quindi già essere presenti a questi Campionati Mondiali era per i nostri ragazzi un grande successo”.

Nella specialità Lead, categoria U16, il Campione Italiano Andrea Ludovico Chelleris riesce a conquistarsi un posto in finale, dove termina al 6° posto, a coronamento di una gara molto ben condotta, a partire dall’11° posto in qualifica e dal 6° piazzamento in semifinale.

Nell’U18 Riccardo Vicentini e Matteo Reusa approdano alla semifinale, concludendo rispettivamente in 12° e 17° posizione. Elena Brunetti si ferma alle qualifiche, al 33° posto.

Nell’U20 Luca Boldrini accede alla semifinale e chiude la sua gara col 18° piazzamento. Conquistano la semifinale anche Valentina Arnoldi e Leonie Hofer, che si piazzano al 23° e 26° posto.

Nel Boulder, per la categoria U16, la Campionessa Italiana Virginia Bresolin termina la qualifica al 21° posto e rimane beffardamente esclusa dalla semifinale a 20, solo per il maggior numero di tentativi rispetto alla ventesima classificata.

Andrea Ludovico Chelleris in qualifica ottiene il 15° piazzamento, che conferma anche in semifinale, non riuscendo quindi ad accedere alla finale, a differenza di quanto realizzato nella Lead.

In U18 approdano in semifinale sia il Campione Italiano Riccardo Vicentini che Matteo Reusa, che si posizionano rispettivamente al 13° al 14° posto. La Campionessa Italiana Stella Giacani con un’ottima qualifica (8° in classifica) conquista la semifinale, dove raggiunge il 17° piazzamento.

In U20 la Campionessa Italiana Francesca Matuella si piazza al 4° posto in qualifica e guadagna un pass per la semifinale, dove si piazza nuovamente al 4° posto (con 2 top, 4 zone, 5 e 9 tentativi). Nella meritatissima finale si classifica 5°, agguantando 2 zone ma senza conquistare top.

Il DT delle Giovanili, Roberto Bagnoli, ha dichiarato: “Come ogni anno il Mondiale Giovanile è un momento di confronto importantissimo per i nostri atleti, per capire il nostro livello e quello delle altre nazioni e come si sta evolvendo il movimento in generale. Abbiamo trovato tracciature esigenti ma molto moderne in un contesto incredibile, un intero palazzetto dedicato all’arrampicata. Torniamo a casa molto ispirati e con tanta voglia di lavorare di più e meglio”.

Di supporto e di stimolo il messaggio del Presidente FASI, Davide Battistella: “Bilancio positivo per la trasferta del gruppo giovanile in Cina. Rientrano con una Campionessa del Mondo -fantastico risultato- e con altri atleti che sono andati vicini al podio: Chelleris, Matuella, Rontini e Strocchi. Quindi segnali positivi, con l’indicazione che bisogna lavorare sodo, proprio con questi giovani, in direzione Los Angeles 2028, tenendo conto che il livello tecnico si sta alzando tantissimo da quando l’arrampicata è diventata sport olimpico”.

Indispensabile mantenere la concentrazione ancora fino alla fine del mese, infatti la Nazionale Giovanile sarà impegnata negli Europei a Troyes, in Francia, dal 25 al 29 settembre, e il 21-22 settembre gli specialisti di difficoltà si cimenteranno nella terza tappa di Coppa Europa Lead a Ostermundigen, in Svizzera.

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