Ospite della trasmissione serale di Udinese Channel, Udinese Tonight, il centrocampista brasiliano Allan ha parlato a trecentosessanta gradi della sua ancora verde esperienza italiana: “L’anno scorso non mi aspettavo di giocare così tanto e così bene. É stata una grande fortuna e ora devo fare sempre di più. Devo lavorare tanto per far sì che questo sia l’anno della mia consacrazione. Mi sento molto maturato come uomo e come calciatore, perché giocare lontano da casa e dalla famiglia ti fa crescere per forza di cose”.
Un’avventura finora spettacolare, con un piccolo cruccio, la mancanza del gol: “L’anno scorso mi è mancato il gol nelle tante partite che ho fatto. A Parma ci sono andato molto vicino. Penso mi sia mancato per una questione di tranquillità. Quest’anno sto lavorando meglio per provare a trovare questi gol che posso dare alla squadra. Aldilà degli obiettivi personali, l’importante è giocare bene per la squadra e vincere insieme”.
Si guarda anche avanti, magari alla Seleçao: “Alla nazionale ci penso, anche se so che è difficile. Sarà impossibile pensare al Mondiale perché è molto vicino e difficilmente cambierà il gruppo. Ora ho ancora molti giocatori davanti a me, ma fra qualche anno chissà che non possa arrivare anche il mio momento. L’Udinese per me è una cosa bella. Sono arrivato qui con un po’ di perplessità, invece si sta bene, si vive bene ed è possibile lavorare alla grande, grazie all’ottimo ambiente, al mister e allo staff tecnico. Mi piace anche la riconoscenza e l’affetto dei tifosi, perché vuol dire che stai facendo bene il tuo lavoro”.
Futuro anche prossimo. Sabato ricomincia il campionato. Si va a Milano, a porte aperte: “In generale è brutto il calcio senza tifosi, ma sarebbe stato un delitto giocare in uno stadio bello come San Siro vuoto. Il Milan sarà difficile da affrontare perché loro vivono un brutto momento e avranno tanta voglia di uscirne. Sarà una battaglia; dovremo fare bene, stare molto attenti, seguire le istruzioni del mister e fare punti”.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]