Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di “Si gonfia la rete” in onda su Radio CRC. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli.net: “Mancano ancora dieci partite e ci sono tanti punti in palio, per cui il cammino è ancora lungo e la diretta inseguitrice che è l’Inter ha tutte le carte in tavola per lottare fino alla fine, non togliendo dalla lotta anche il Napoli.
La squadra azzurra può ancora lottare per lo scudetto anche perché in questo campionato non ti puoi permettere di sbagliare delle partite altrimenti rischi di essere staccato. Attenzione anche a Roma, Lazio, Udinese e Juventus che sono ancora in corsa per i primi quattro posti. Certo, quando vinci contro la seconda in classifica e contro la Juventus ti rendi conto di essere ad un passo dal titolo, ma è troppo presto per fare pronostici, sicuramente conterà maggiormente la valutazione fatta a cinque giorni dalla fine del campionato. Contro il Tottenham a San Siro non dovevamo sbagliare ma loro hanno approfittato con un contropiede battendoci per uno a zero, ma c’è da dire che la squadra inglese nonostante giochi un buon calcio, non è tra le più forti d’Europa.
Inoltre abbiamo lo svantaggio che in Champions i tre giocatori arrivati a gennaio non potranno scendere in campo, Pirlo e Ambrosini sono infortunati e quindi abbiamo un numero limitato di giocatori. Cerco sempre di analizzare la prestazioni della squadra perché durante una partita ci sono sempre decisioni arbitrali che vanno a favore o contro l’una o l’altra parte. Credo anche però che alla fine dell’anno le decisioni arbitrali si compensino. Ma se ogni domenica dobbiamo parlare di sviste arbitrali torniamo indietro con il tempo, anche se capisco che quando gli errori vanno contro la tua squadra c’è molta rabbia. Il campionato è equilibrato verso l’alto e lo dimostrano anche squadre come Napoli e Lazio che sono cresciute molto. L’anno scorso la Juventus è rimasta fuori dalla zona Champions, oggi nonostante il periodo difficile credo sia ancora in lotta.
Il Napoli sta facendo grandi cose e credo che i risultati alla fine del campionato arriveranno perché è una squadra molto organizzata. Credo che quando alleni le grandi squadre con grandi campioni, è normale che le individualità vengano fuori. Il Milan sta facendo abbastanza bene sia a livello offensivo che difensivo, la squadra si sta comportando bene poi purtroppo non sempre è possibile giocare novantacinque minuti di calcio spettacolo, alla fine quello che conta è vincere. Il Napoli merita di essere una delle prime quattro squadre del campionato e credo che non sia ancora uscito dalla lotta per lo scudetto. Questa squadra è il frutto del lavoro di ricostruzione che va dalla C1 alla serie A, lavoro che hanno iniziato il presidente De Laurentiis e Marino e che adesso sta concludendo alla grande Walter Mazzarri”.
[Gaetano Brunetti – Fonte: www.tuttonapoli.net]