Allegri: “Le assenze non ci indeboliscono, può succedere di tutto “

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MONACO –  Nonostante le assenze Allegri ci crede. Nella conferenza stampa che si è tenuta all’Allianz Arena alle ore 18, il tecnico Livornese ha suonato la carica invocando la grinta e mettendo da parte i timori riverenziali. Sarà dura a Monaco ma niente è impossibile. Di seguito le parole di Max Allegri:

“Rispetto all’anno scorso, per passare serve una buona prestazione. Il Bayern gestisce le partite ma ha dei punti deboli, come ha dimostrato all’andata”.

Spesso invoca la calma. Però, viste l’assenza di Dybala, sta pensando a soluzioni alternative…
“Dispiace non avere Dybala. Non ha lesioni muscolari, è rimasto a casa anche per il campionato e la Coppa Italia. Domani chi va in campo non ha importanza. Conta come andremo in campo”.

Su Mandzukic…
“É un giocatore straordinario per noi. Lo valuterò domani mattina. Sta bene, è a disposizione e vedrò”.

Due anni fa Conte parlò dei famosi cento euro… oggi basterebbero i soldi?
“Certo che bastano. Dispiace per loro, ma non parlerei di dramma…”.

Morata potrebbe fare bene? Giocate anche per l’Italia?
“Si gioca sempre per l’Italia in Champions. Morata? Sarei stato in difficoltà a lasciarlo fuori. Ci ha pensato la provvidenza”.

Cosa è disposta a rischiare la Juve?
“Bisogna essere bravi a ridurre le due gare a uno scontro diretto. Che, ora, dobbiamo vincere o pareggiare 3-3”.

Dopo l’andata, Trapattoni ha detto che si rischia una botta di presunzione. É d’accordo?
“La Juve non è più indebolita per gli infortuni. Come caratteristiche non siamo più deboli rispetto alla formazione che sarebbe scesa in campo con gli assenti. In una partita può succedere di tutto”.

Dybala poteva giocare?
“Forse avrei rischiato di farlo giocare”.

Ha pensato a una soluzione con Evra e Alex Sandro dall’inizio?
“Non ci ho ancora pensato. Dipende anche se giocherà Mandzukic o Zaza. La notte porta consiglio, ma se dormo… “

Conte e il Chelsea?
“Nel caso vada a Londra farà sicuramente bene”.

Che reazione “toscana” ha avuto, saputi gli infortuni?
“Ho pensato subito a chi far giocare, altrimenti saremmo stati in campo in 9. L’andata? Domani sarà una partita diversa che non finirà ancora 0-0. Non dobbiamo farci scalfire da ciò che accadrà durante la gara”.