Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, presenta così la gara di domani contro il Napoli, partendo da una review delle ultime sfide. “Dispiace per le due sconfitte del 2012, ma non pregiudicano assolutamente la stagione perché la squadra è in semifinale di Coppa Italia, ha un punto in meno dell’anno scorso ed è negli ottavi di Champions League”.
Su San Siro. “Il campo già col Cagliari non era in ottime condizioni, si è giocata un’altra partita sopra ma faremo di necessità virtù”.
Sul Napoli. “Ha grandi valori tecnici, sia come singoli che come collettivo ed hanno le caratteristiche per poter rientrare nelle zone importanti della classifica”.
Su ‘Allegri nell’occhio del ciclone’. “Quando la squadra perde è normale che il primo accusato sia l’allenatore, ma abbiamo passato anche momenti peggiori. Serve equilibrio, la squadra non ha perso i suoi valori, non siamo diventati scarsi in una settimana. Ci sono assenze che non mi permettono di fare scelte e valutazioni diverse di partita in partita, ma io sono comunque contento di quelli che ho a disposizione. Io sono soddisfatto, poi nel calcio è tutto opinabile, ma l’importante è avere equilibrio, lo ripeto, sia quando le cose vanno bene che quando vanno meno bene. L’obiettivo è quello di arrivare a conquistare tutti gli obiettivi per cui giochiamo”.
Sugli ‘indignados’ dello spogliatoio. “Non c’è nessun problema nello spogliatoio”.
Su Conte che parla di Milan stra-favorito per lo Scudetto. “Non mi sento assolutamente preso in giro, io guardo solo in casa mia. Lui sottovaluta la sua squadra, se continua a dire così vuol dire che siamo più forti e per me non è bello sottovalutare i miei giocatori”.
Sul partner di Ibrahimovic. “Sta bene con Robinho, con El Shaarawy, si potrà trovare molto bene con Maxi Lopez, sta facendo passi avanti anche Pato”.
Sui mal di pancia di Ibra. “Un po’ di Maalox ce lo abbiamo di scorta…”.
Sugli arbitri e sul dossier che Mazzarri vorrebbe preparare per il Napoli. “Quando uno subisce tende ad evidenziarlo, ma stanno facendo bene”.
Sui recuperi. “Pato, Boateng e Aquilani… Difficile che li recuperi per l’Arsenal e non voglio crearmi aspettative. Stanno lavorando bene, stanno facendo tutto il possibile, ma è difficile al momento”.
Sulla formazione anti-Napoli. “Giocheremo con due punte e dei cinque centrocampisti ne starà fuori uno… Gioca Antonini più che Mesbah, il ballottaggio ad ora è questo in difesa”.
Sulla Ibra-dipendenza. “Lo scorso anno, che ha fatto una grande annata, hanno segnato Pato e Robinho quando era squalificato, hanno fatto 45 gol in tre. Quest’anno non abbiamo avuto a lungo Pato, Robinho ha fatto tre reti, numericamente mancano i gol degli attaccanti ma fortunatamente ci ha sostenuto il centrocampo”.
Sul Milan ‘piccolo con le grandi‘. “Ci ho pensato e ripensato, ma a fine campionato, se saremo davanti, non guarderemo se abbiamo fatto punti con la Juventus, con il Lecce o con il Chievo. Vincere lo scontro diretto, come quello che avremo coi bianconeri il 25 febbraio, esalta e carica, ma quel che conta è vincere il campionato il 13 maggio”.
[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
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