Il Milan vola a Catania. I rossoneri, nonostante i tanti assenti, sono costretti ad un solo risultato: la vittoria. Massimiliano Allegri ha così presentato la sfida del “Massimino” ai microfoni di Milan Channel:
Sulla partita di Catania: “Ci servono punti. Dobbiamo migliorare la nostra classifica. I risultati in Champions ci sono stati, in campionato no”.
Sulla situazione societaria: “Il Milan deve pensare solo al campo”.
Sul ruolo dell’allenatore: “Sono un responsabile tecnico. La prima cosa che mi disse il signor Galliani quando arrivai al Milan è “Lei è il responsabile di Milanello, non del Milan”. L’importante è capire i momenti, dare dei valori alla squadra. I ragazzi non si sono mai tirati indietro, giocando bene o male. Sotto il piano dell’impegno hanno sempre lasciato tutto quello che avevano dentro in campo”.
Sulla situazione di Galliani: “Vista la delicatezza della questione e dell’evolversi della situazione, preferirei non parlarne. Magari una vittoria domani porterebbe un po’ di tranquillità. Qui lavorano tutti perché il Milan possa fare bene”.
Sul suo destino, forse unito a quello di Galliani: “Se dovessi ascoltare tutte le voci intorno al mio futuro, non so se riuscirei a finire la giornata. Penso solo al campo e alla prossima partita. Giocando male non puoi vincere tutte le partite. Non puoi fare la rimonta che i ragazzi hanno fatto lo scorso anno. Nella passata stagione la squadra ha giocato 20 partite perdendone solo due: una a Barcellona, dove contro di noi gioca sempre Messi, e una a Torino con la Juventus su rigore. Questa squadra ha i suoi valori”.
Sulla classifica del Milan: “La responsabilità è mia. La squadra sta facendo bene in Champions, ma male in campionato”.
Sulle offerte arrivate da Roma in estate: “Ho 46 anni. A livello privato soprattutto ho fatto tante scelte e non sono mai pentito di queste”.
Su ciò che pensa la squadra di questa situazione: “I ragazzi sanno cosa sta succedendo. La mattina accendono la TV anche loro. Non farò alcun discorso a loro. Serve la prestazione di Gasglow. Stiamo meglio fisicamente anche se abbiamo un sacco di infortunati. Domani è una partita difficile”.
Sul modulo e su Balotelli prima punta: “Mario può fare benissimo quel ruolo. Può fare tranquillamente la seconda punta quando ne abbiamo bisogno”.
Sulla possibile presenza di Berlusconi: “La sua presenza dà stimoli, è importante. Fa piacere a tutti che il Presidente venga a Milanello a trovar la squadra”.
Sulla posizione di Balotelli: “Davanti ha giocato in tutti i ruoli. Può tranquillamente giocare da prima o da seconda punta. Ma la cosa più importante è come affrontare le partite. In Scozia ha fatto una buona partita mettendosi a disposizione della squadra”.
Sul possibile ritorno di Maldini: “Non parlo di queste cose. Penso solo alla partita”.
Su Kakà: “É stato un acquisto non importante, di più. Ha portato tutto al Milan. E’ di esempio per tutti i giovani. Balotelli è un ragazzo di 23 anni che ha grandi potenzialità, costantemente sotto i riflettori. Ha qualità tecniche pazzesche e sono sicuro che il suo campionato sarà in crescendo. La presenza di Kakà gli farà bene”.
Su El Shaarawy: “Ha bisogno di trovare la condizione attraverso il minutaggio. Ha entusiasmo e ha lavorato bene con la squadra durante la settimana. Se lo porto con me pèuò già scendere in campo”.
[Carmine D’Avino – Fonte: www.ilveromilanista.it]