Altobelli: “Domenica sarà la partita della vita per Samp e Brescia”

249 0

Sampdoria – Brescia sarà la sfida chiave in ottica salvezza. Per conoscere meglio l’avversario che domenica farà visita alla nostra amata, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare in esclusiva Alessandro Spillo Altobelli, campione del mondo a Spagna ’82, ex attaccante di Inter, Juventus e Brescia, del quale segue tuttora da vicino il cammino in campionato in qualità di opinionista:

“Domenica sarà la partita della vita per entrambe, da tante domeniche il Brescia è penultimo, contro il Milan ha comunque disputato una buonissima partita, ma è uscito sconfitto, anche se non è il risultato più giusto per quanto visto in campo. A Genova il Brescia va per vincere, solo 3 punti sono utili per continuare a sperare nella salvezza, perché il punto condannerebbe entrambe le squadre. Se vincesse la Samp, andrebbe a 38 punti e a mio parere avrebbe il 70% di probabilità per salvarsi, se uscisse vincitore il Brescia, alle Rondinelle darei il 30% perché sono chiamate a vincere anche contro Catania, Cesena e Fiorentina.

La vittoria di Bari ha sicuramente riportato un po’ di morale in casa Samp, si era reduci da una settimana bruttissima, caratterizzata anche dalla discussione tra Cavasin e alcuni tifosi, ora va messo tutto da parte e pensare ad una partita alla volta. Vincendo a Bari la Samp ha maggiori probabilità per salvarsi, ma non ha ancora fatto tutto il necessario per raggiungere l’obiettivo, non dovrà sbagliare le prossime partite.

Non mi aspettavo assolutamente di trovare la Sampdoria in questa posizione di classifica, come nemmeno le cessioni di Cassano e Pazzini, loro non erano il 100%, ma sicuramente il 70% di quella squadra. Stanno mancando i goal di Pazzini e la fantasia di Cassano, col senno di poi la strategia societaria non ha portato i frutti sperati, avranno pure avuto le loro ragioni in società, ma potevo attendermi la partenza di Cassano, non quella di Pazzini, almeno a gennaio. Che punizione è stata assegnata a Cassano? Alla fine è andato al Milan e sta per vincere lo scudetto, se fossero tutte così le punizioni…. Biabiany e Macheda sono giovani che hanno disputato qualche partita rispettivamente all’Inter e al Manchester United, Maccarone veniva dal Palermo dove non era titolare, sono arrivate delle incognite ma con un buon futuro, mentre coloro che sono partiti erano delle certezze.

Il Brescia finora ha disputato del buon calcio e ottenuto punti soltanto contro le big, il Milan è l’unica ad avere sempre battuto le Rondinelle, che hanno strappato due pareggi contro l’Inter e sono uscite imbattute da campi difficili come Udine, Napoli e l’Olimpico contro la Roma. È una squadra che ha raccolto e segnato poco, 44 goal subiti per una squadra penultima non sono tantissimi, il problema è là davanti.

Chi ci ha guadagnato dallo scambio Accardi – Martinez? Il Brescia che credo abbia incassato attorno ai 500 mila euro. Sono comunque due buoni giocatori, Accardi domenica era squalificato, viene solitamente impiegato da esterno sinistro, Martinez è affidabile e duttile, a Brescia non si è sentita la sua assenza non perché non sia un giocatore che abbia fatto bene qua, ma perché con Bega, Zebina e il rientro di Zoboli, le alternative non mancavano.

I rispettivi cambi alla guida tecnica nel corso della stagione non hanno risolto i problemi preesistenti con Di Carlo e Iachini, con l’arrivo di Beretta non si è riscontrato il cambiamento che la società si attendeva”.

[Diego Anelli – Fonte: www.sampdorianews.net]