Erano tutti a favore dell’Inter, ma i pronostici – è noto – sono fatti per essere ribaltati e anche questo derby non ha fatto eccezione. La squadra di Leonardo arrivava a questa sfida in gran forma e fiducia, ma sono bastati solo 47 secondi per ricordare a tutti che il Milan, non a caso, domina il campionato dallo scorso autunno.
E’ Pato a raccogliere il pallone lasciato incustodito in area dopo l’uscita di Julio Cesar e a spedire la sfera in fondo al sacco sbloccando fin da subito un derby divertente.
Per Leonardo, dopo il 4-0 dello scorso anno, la stracittadina da allenatore si conferma sfida poco piacevole. Rinominato Giuda traditore dai tifosi rossoneri, il tecnico dell’Inter deve fare i conti con un avversario che fin da subito controlla il gioco grazie a un Seedorf in serata di grazia. L’olandese, determinante in occasione del primo gol col suo assist per Robinho, illumina la manovra.
E’ così che i primi venti minuti sono unicamente di marca rossonera. Il tiro al volo di Seedorf viene respinto con la mano da Maicon, ma Rizzoli lascia proseguire. Poi è sempre l’olandese a provarci con una conclusione al volo che finisce sopra la traversa.
L’Inter prova a scuotersi, la conclusione di Pazzini il primo segnale di una squadra che dopo un inizio da panico riesce finalmente a macinare gioco. Ci prova Thiago Motta con un colpo di testa: Abbiati respinge sulla linea. Infine, proprio quando il primo tempo stava per volgere al termine, Samuel Eto’o si divora il più clamoroso dei gol con un tiro da posizione ravvicinata che finisce fuori dallo specchio della porta.
L’Inter dà la sensazione di poter pareggiare, ma dopo nove minuti dalla ripresa ecco l’episodio che – virtualmente – chiude i giochi. Pato va via a tutti e viene steso da Chivu poco prima dell’ingresso nell’area di rigore: punizione per i rossoneri e, soprattutto, cartellino rosso per il rumeno.
Leonardo prova a correre ai ripari inserendo Cordoba al posto di Pandev, ma pochi secondi dopo è ancora Pato a far gioire i tifosi rossoneri. Assist di Seedorf per Abate che – tenta la conclusione da posizione defilata ma – di fatto, serve a Pato il pallone del 2-0.
Inter in ginocchio, il Milan ha diverse occasioni per prendere il largo. Al 90esimo Cassano – entrato al posto di Robinho pochi minuti prima – si procura un penalty e trasforma dal dischetto per un 3-0 finale che spiega, più di qualsiasi commento, chi ha dominato il derby milanese…
[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]