Analisi tattica Juventus-Real Madrid: i fuoriclasse e l’abitudine a giocare certe partite hanno fatto la differenza

728 0

Champions LeagueCARDIFF – La Juve si sgretola sul più bello e la coppa, la più importante, prende la via di Madrid. La Juve ammirata per tutta la competizione, quella che ha subito solo 2 gol da settembre, non scende mai in campo. Dura lezione subita e il 4-1 finale lo dimostra.

Rete iniziale di Cristiano Ronaldo (20′ pt) pareggiata quasi subito da Mandzukic (27′ pt) che fissa il risultato sull’1-1, risultato con cui si va negli spogliatoi. Nella ripresa il gol di Casemiro (16′ st) rompe l’equilibrio; il sigillo lo mette ancora Ronaldo 3 minuti dopo (19′ st). La Juve stavolta non riesce a reagire e resta in 10 per l’espulsione di Cuadrado. Chiude il conto il gol di Asensio (45′ st).

Le formazioni

La Juve si è schierato con il classico 4-2-3-1, con un atteggiamento più difensivo rispetto al solito visto il ruolo di Dani Alves nei 3 dietro Higuain a sostituire Cuadrado. In porta Buffon; davanti a lui Barzagli, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro; Pjanic e Khedira in mediana; dietro l’unica punta Higuain, agivano Dani Alves, Dybala e MAndzukic.

Real con il classico 4-3-3. Navas tra i pali; Carvajal, Ramos, Varane e Marcelo a comporre la linea difensiva; Casemiro, Kroos e Modric a centrocampo; davanti Ronaldo, Isco e Benzema.

Analisi tattica

Primo tempo equilibrato con le squadre che si studiano nei minuti iniziali. Il Real fa tanto gioco a centrocampo sfruttando anche i movimenti di Isco che viene a prendere palla tra le linee in mezzo al campo. La Juve prova a impostare il suo gioco, facendo passare le azioni per i piedi di Pjanic e Dybala, non in gran serata. Prima frazione che si chiude con un sostanziale equilibrio sia nel gioco che nel risultato.

Nella ripresa scende in campo una sola squadra, il Real. La Juve si sgretola e non riesce a creare occasioni da gol, con Higuain mai pericoloso. Real che approfitta degli errori difensivi della Juve, che fino a quella partita non c’erano mai stati. La cattiva serata della fase difensiva dei bianconeri è costata la sconfitta alla formazione di Allegri, che ha concesso tanto ad una squadra che fa dell’attacco la sua forza.

La maggior abitudine a giocare certe partite e i colpi dei tanti fuoriclasse presenti nella formazione dei blancos hanno fatto pendere la bilancia dalla parte del Real Madrid. Tanti i meriti dei galactiscos, ma tanti i demeriti e i rimpianti, a questo punto, dei bianconeri.