MILANO – Una partenza di mercato così la sognano tutti i tifosi. Nomi importanti, presi all’estero coi quali creare una squadra capace di vincere da subito. La notizia dell’acquisto di André Silva però ha preso di sorpresa un po’ tutti. Il nome dell’attaccante lusitano doveva essere da tempo sui taccuini dei dirigenti di molti club europei, ma il Milan ha bruciato tutti. Adesso toccherà a lui dimostrare di valere i 38 milioni del riscatto
Nato a Gondomar, classe ’95. André Silva ha alle spalle una sola vera stagione nel calcio che conta. Quella 2016-2017 giocata col Porto. L’esordio in prima squadra coi dragoni, e il primo gol con la casacca biancoblu, risalgono però alla stagione precedente. Già da tempo però ruotava in orbita Porto visto che dal 2013 al 201 ha militato nel Porto B, la seconda squadra del club. Alla prima stagione con la prima squadra non ha però accusato alcun tipo di emozione. 17 gol in 41 partite a testimoniarlo. Bottino niente male per un ventunenne alla prima stagione nel calcio dei grandi.
Il giocatore André Silva è un portoghese un po’ atipico. La tecnica di base c’è, ed è molto buona, non per niente agli esordi giocava a centrocampo. Ma la cosa che gli riesce meglio è fare gol. I tifosi del Diavolo non devono quindi aspettarsi un dribblomane alla Quaresma o un concentrato di classe cristallina come Figo. Lontano anni luce anche l’ultimo portoghese passato per la sponda rossonera dei navigli. Quel Manuel Rui Costa che disegnava geometrie nel centrocampo da sogno del Milan di Carletto Ancelotti.
André Silva è un attaccante puro, forte fisicamente e dotato di ottima capacità di gestione della palla. Un riferimento offensivo puro. Quello che al Milan è mancato in questa stagione a causa del campionato sottotono di Carlos Bacca. Proprio il colombiano è ora l’indiziato numero uno per salutare Milano a causa dell’arrivo di Silva. Più difficile che vada via Lapadula. L’italiano potrebbe convivere più facilmente con la new entry portoghese rispetto a Bacca.
Dopo l’ufficializzazione dell’affare a Silva toccherà dimostrare che i dirigenti rossoneri ci hanno visto giusto. Possibilmente a suon di gol importanti utili a riportare il Milan nelle zone di classifica cui è abituato. Anche perché i 38 milioni fissati per il riscatto sono una cifra pesante. Ma André Silva, come abbiamo visto, non è tipo che subisce pressioni.
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