TORINO – Nell’edizione odierna del quotidiano “La Stampa” (Torino), l’attaccante del Catania, Mirko Antenucci, non fa mistero di quelli che siano i suoi piani futuri. La poca volontà di tornare al Catania era emersa già lo scorso anno quando, in prestito all’Ascoli, con la palma di vice capocannoniere in mano, espresse qualche perplessità circostanziata dalla poca fiducia, a suo dire, manifestata dalla società etnea, rea di non aver creduto nelle sue potenzialità così da cederlo in una squadra della cadetteria.
Approdato lo scorso Gennaio al Torino, Antenucci pare abbia trovato in granata la sua dimensione ideale ed in Ventura, nuovo tecnico, un ulteriore appiglio per rilanciare la sua ambizioni a restare con lo scudetto del toro sul petto.
“Il mio futuro lo vedo ancora con la maglia granata addosso. Conosco Ventura sin dai tempi di Pisa, so che mi stima e il sentimento è reciproco. Sarebbe un peccato lasciare in questa maniera, senza aver raggiunto la serie A. Non voglio. Al Torino devo molto, mi ha permesso di tornare a giocare con continuità, mi ha fatto sentire importante. Un’altra serie B non mi spaventa, anzi. Sono sicuro che insieme potremo toglierci delle soddisfazioni. E poi gli schemi del neo allenatore li conosco bene, mi permettono di esprimermi al meglio, esaltano le mie qualità. Spero di restare, ho una nuova sfida da affrontare. Volevo misurarmi in serie A, lo farò: ma con il Toro”.
La dirigenza granata, che detiene una metà del cartellino del giocatore, per riscattarlo interamente, dovrà versare nelle casse del Catania una cifra quantificata in 1,5 mln di euro, ma che altri giornali aumentano in 2 mln di euro. Il rischio è quello di arrivare all’offerta in busta chiusa se la compartecipazione non si risolverà in tempi brevi.
Martedì è previsto l’incontro risolutivo (nel bene o nel male) tra le parti. Il d.s. granata, Petrachi, incontrerà l’addì Lo Monaco e, secondo l’ipotesi avanzata dal quotidiano torinese, potrebbe metter sul piatto della bilancia il cartellino di Rolando Bianchi. Il giocatore è risaputo piacere al Catania, che però già nel passato ha chiarito le ragioni ostative d’un possibile arrivo dell’attaccante ex Manchester City e Lazio: eccessivo costo del cartellino (circa 7-8 mln), ingaggio del giocatore (sopra il milione di euro). Senza contare che, pur immaginandola prossima, la cessione di Maxi Lopez non è affatto certa.
Martedì sapremo.
[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]