Antonio Di Natale: “Il calore della gente mi fa sentire a casa”

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Dicevano che avrebbe lasciato Udine ma è rimasto, dicevano che non avrebbe segnato come l’anno scorso ma il suo nome è in cima alla classifica marcatori, dicevano che avrebbe giocato di meno, ma è sceso in campo in 15 delle 16 apparizioni dei bianconeri e sempre dal primo minuto. Che Totò Di Natale stia vivendo a Udine una seconda giovinezza è un dato di fatto.

“Stiamo disputando un buon campionato, andiamo a Roma concentrati per fare bene contro la Lazio e chiudere in bellezza l’anno solare. Spero di segnare ancora contro i capitolini ma so che non sarà facile. I biancocelesti sono una bella squadra, la posizione di classifica non mente”.

Per il capitano il 2010 è stato un anno da incorniciare, con 29 reti e una partita ancora da disputare: “Non mi sono preoccupato quando all’inizio di quest’anno i gol non arrivavano, il calcio è un gioco e sono altri i motivi di preoccupazione nella vita. Ho sempre cercato di fare del mio meglio e le critiche mi hanno fatto bene. Sono state uno stimolo”.

Ieri sera l’azionista di riferimento bianconero Gianpaolo Pozzo ha ricordato che l’obiettivo stagionale è una tranquilla salvezza: “Noi dobbiamo pensare a fare 40 punti più in fretta possibile. Se poi li avremo raggiunti a 10-12 gare dal termine del campionato allora potremo ambire a traguardi prestigiosi”.

Ieri il numero 10 bianconero non si è allenato: “Niente di grave. Sto bene e non vedo l’ora di scendere in campo”.

Nella passata stagione sono state due le reti rifilate dal folletto partenopeo alla squadra di Edy Reja: “Domenica scorsa la Lazio ha perso contro la Juve all’ultimo secondo, ci troveremo davanti una squadra cattiva e determinata su un campo difficile. Rocchi? E’ un grandissimo attaccante, esplosivo e veloce. Dovremo essere bravi a contenerlo”.

Come giudica il capocannoniere questa prima parte di stagione dell’Udinese? “Spesso abbiamo mostrato un bel gioco; solo contro la Juventus abbiamo vissuto un pomeriggio da dimenticare. Fuori casa ci manca ancora la cattiveria che mettiamo al Friuli, ma siamo comunque riusciti ad espugnare due campi difficili come Brescia e Bari”.

La competizione il posto di partner d’attacco al fianco di Di Natale è elevata: “Floro è un grande attaccante e Denis sta migliorando di giorno in giorno. Coi loro gol potremo fare la differenza nel girone di ritorno. Il mister dà a tutti un’opportunità”.

Quali sono stati i tre gol più belli del 2010? “Mi viene in mente il primo, realizzato su punizione alla Lazio, il gol vittoria in mezza rovesciata al Napoli al 90’ e la rete del momentaneo 2-0 con cui ho trafitto De Sanctis due settimane fa”.

Ogni sostituzione del Capitano è accompagnata da una standing ovation di tutto il pubblico del “Friuli”: “Il calore della gente mi fa sentire a casa, è bellissimo vedere tanto affetto nei miei confronti”.

Infine una rivelazione su una scommessa persa con il magazziniere etiope Tadesse: “Un mese fa mi disse che sarei arrivato a 10 reti prima della fine dell’anno. Adesso gli faccio un regalo ad ogni gol”.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]