Arrampicata sportiva i risultati dei Campioni Italiani Giovanili in Alto Adige

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arrampicata sportiva – Foto: FASI

Un weekend sportivo davvero intenso per l’arrampicata sportiva italiana: in Alto Adige sono stati infatti proclamati i nuovi Campioni Italiani Giovanili, che rappresenteranno il futuro delle competizioni agonistiche nazionali e internazionali della FASI.

Ogni categoria è stata impegnata ogni giorno su una delle tre specialità (Boulder, Lead e Speed), offrendo uno spettacolo vario ed appassionante agli spettatori presenti. Impeccabile l’organizzazione di AVS Bressanone e AVS Brunico, coadiuvate dallo staff federale, a fronte di un programma fitto e ricco di partecipanti.

Per la categoria Under 20 il primo giorno è andata in scena la gara di Speed, al Centro di arrampicata Vertikale di Bressanone, che ha consacrato Campione Italiano il modenese Fuheng Sola (Equilibrium Soc. Coop) e Campionessa Italiana la roveretana Agnese Fiorio (Arco Climbing), unica a scendere sotto gli 8 secondi (miglior tempo in finale: 7.57”). Argento per Marco Rontini (Centro Sportivo Esercito), che ha realizzato il miglior tempo della giornata (5.56”), e Giulia Asirelli (istrice Ravenna). Bronzo per Ludovico Borghi (Istrice Ravenna) e Sara Pittureri (Monkey’s Planet).

Al Centro di arrampicata Heliks di Brunico il secondo giorno si è disputata la competizione Lead che ha visto il trionfo della lecchese Valentina Arnoldi (Ragni Lecco), seguita a breve distanza da Sofia Bellesini (Vertik Area Dolomiti), argento, e poi da Francesca Matuella (Arco Climbing), bronzo. Nel comparto maschile il nuovo Campione Italiano è il faentino Ernesto Placci (Carchidio-Strocchi Faenza) che sigla la vittoria con un top. Argento per Luca Boldrini (Deva Wall), bronzo per Tommaso Lamboglia (Rock Dreams Roma).

Sempre a Bressanone, nel Day 3, si è disputata la competizione Boulder, che ha laureato Campionessa Italiana, con un dominio assoluto, la trentina Francesca Matuella (Arco Climbing), unica in finale con 3 top, di cui 2 flash, dopo una qualifica con 5 top di cui 4 flash. Argento per Leonie Hofer (AVS Passeier), bronzo per Leni Klotzner (AVS Meran). Campione Italiano 2024 è il pescarese Mattia Salvatore (Gollum Climbing Academy), unico in finale a conquistare 2 top, di cui uno flash. Argento per Nicolò Sacripanti (Anime Verticali Ascoli) e bronzo per Tommaso Lamboglia (Rock Dreams Roma).

A conclusione delle competizioni sono stati proclamati anche i vincitori della Combinata Boulder+Lead: si sono aggiudicati l’oro Ernesto Placci e Francesca Matuella, argento per Tommaso Lamboglia e Valentina Arnoldi, bronzo per Luca Boldrini e Sofia Bellesini.

Per la categoria Under 18 la competizione del Day one è stata la Lead, che ha visto il trionfo della romana Elena Brunetti (Climbing Side Roma), che passa da Campionessa Italiana U16 per il 2023 a Campionessa Italiana U18 per il 2024. Argento per Bettina Dorfmann (AVS Brixen) e bronzo per Matilda Liù Moar (AVS Brixen). In finale le tre atlete hanno condotto un bello scontro al vertice, distanziando tutte le avversarie.

Anche nel comparto maschile il Campione U16 2023 alza la posta diventando il Campione U18: si tratta del segusino Gianluca Vighetti (Escape SSD). Argento per Matteo Reusa (ASD Kuota 8.10) e bronzo per Fritz Engele (AVS Meran).

Nel secondo giorno si è disputata alla Vertikale la competizione Boulder, con una finale particolarmente impegnativa, che ha laureato Campioni d’Italia l’anconetana Stella Giacani (The Change SSD) e il mantovano Riccardo Vicentini (Lupi Climbing Team), argento per Matilda Liù Moar (AVS Brixen) e Matteo Reusa (ASD Kuota 8.10), bronzo per Elena Brunetti (Climbing Side Roma) e Simone Belardinelli (Climbing Side Roma).

A fine giornata sono stati premiati anche i vincitori della Combinata Boulder+Lead: oro per Elena Brunetti, argento pari merito per Stella Giacani e Matilda Liù Moar, mentre nel comparto maschile oro pari merito per Riccardo Vicentini e Gianluca Vighetti, bronzo per Matteo Reusa.

L’ultima giornata di gara a Bressanone è stata dedicata per l’U18 alla sfida di Speed: la nuova Campionessa Italiana è la faentina Sara Strocchi (Istrice Ravenna) che ha chiuso la finale con il tempo di 7.50”, argento per Eva Mengoli (Istrice Ravenna) e bronzo per Chiara Fontana (Equilibrium Soc Coop). Il più veloce d’Italia sotto i 18 anni è il brianzolo Tommaso Magni (Boulder&co), argento per Francesco Ponzinibio (Equilibrium Soc Coop) che ha realizzato il miglior tempo, con 5.51”, bronzo per Simone Belardinelli (Climbing Side Roma).

Per la categoria Under 16 il primo giorno a Bressanone è stato dedicato al Boulder: nella finale a 6 hanno conquistato l’oro la trevigiana Virginia Bresolin (Opera Verticale ASD) e il pordenonese Andrea Ludovico Chelleris (Teste di Pietra PN) con 2 top flash. Argento per Emma Gregorotti (King Rock Climbing) e Emiliano Zingrini (Crazy Center), bronzo per Rebecca Belardinelli (Climbing Side Roma) e Valerio Poliandri (Blue Rock ASD).

Nel Day 2 si è disputata la sfida di Speed: la nuova Campionessa Italiana è la lecchese Alice Marcelli (Ragni Lecco), che realizza in finale un buonissimo 8.22”. Argento per Emma Campa (Rock Dreams Roma) e bronzo per Rebecca Belardinelli (Climbing Side Roma). Il Campione d’Italia è il torinese Gabriele Fisanotti (C.A.T. Torino) col tempo di 7.18”, argento per Rocco Dal Lago (Star Wall Climbing Roma), bronzo per Federico Sighinolfi (Equilibrium Soc. Coop). Da segnalare anche il miglior tempo in qualifica di Davide Radaelli (Big Walls) con 6.97”.

Alla Heliks di Brunico, nel terzo giorno di gara, si è disputata la competizione Lead: i giovanissimi campioni della specialità di difficoltà per il 2024 sono la genovese Rita Bruni (Synergyka SSD) e Andrea Ludovico Chelleris (Teste di Pietra PN), che conquistano entrambi il top. Argento per Emma Gregorotti (King Rock Climbing Verona), anche lei arrivata al top, ma con punteggio inferiore in qualifica, e Leonardo Donola (Opera Verticale ASD). Bronzo per Sofia Brenna (Arco Climbing) e Pietro Franzoni (King Rock Climbing Verona).

Premiati anche i vincitori della Combinata Boulder+Lead+Speed U16: oro per Gabriele Fisanotti e Rebecca Belardinelli, argento per Rocco Dal Lago e Alice Marcelli, bronzo per Matteo Tranquilli (B-Side Torino) e Leonora Lucarelli (Hangar Frascati Climbing).

La classifica a squadre vede il trionfo di Arco Climbing, seguita da Ragni Lecco e Teste di Pietra a pari merito e poi da Istrice Ravenna.

Il DT delle Nazionali Giovanili, Roberto Bagnoli, ha sottolineato: “Un Campionato Italiano Giovanile molto emozionante e come sempre ricco di sorprese. È stato un evento significativo che ci ha permesso di approfondire la valutazione degli atleti in vista degli impegni internazionali”.

Grande soddisfazione da parte del DT del settore giovanile Cristina Cascone e del Presidente FASI Davide Battistella, che ha evidenziato l’impegno profuso per l’organizzazione di questo grande evento: “Un ringraziamento alle AVS dell’Alto Adige, in modo particolare all’AVS Bressanone e all’AVS Brunico che con le loro strutture ci hanno ospitato per questo bellissimo Campionato Italiano Giovanile. E inoltre un ringraziamento va alla struttura federale tutta, dai tracciatori ai tecnici, ai numerosi volontari, allo staff sanitario e a tutti coloro che hanno collaborato per permettere la realizzazione di un CIG veramente di altissimo livello. Siamo veramente contenti perché le due location, Brunico e Bressanone, si sono prestate per con la massima efficienza, e il risultato è stato uno dei Campionati Italiani più belli di sempre in termini di spettatori e di qualità degli itinerari. E adesso avanti tutta, prossimo appuntamento a San Martino di Castrozza il prossimo fine settimana per il Campionato Italiano Giovanile U14”.