Dopo una partita finita 1-0 per l’Atalanta, grazie a un autogol di Marco Rossi, Daniele Arrigoni commenta così la prestazione dei suoi: “La partita mi è sembrata equilibrata, soprattutto nel secondo tempo, in cui non abbiamo concesso molte occasioni. Invece il primo tempo è stato più difficile, abbiamo sofferto una gara a ritmi intensi contro una squadra da metà classifica”.
La prestazione dei bianconeri, a dire la verità, appare piuttosto opaca e poco convinta soprattutto una volta rimasti in 10: “Purtroppo – conferma Arrigoni – il nostro problema è che quando subiamo un episodio negativo, invece di ragionare e reagire, evidenziamo le nostre lacune, in 10 potevamo fare molto meglio. Invece con un uomo in più abbiamo fatto solo confusione e non abbiamo attaccato nel modo giusto”.
Sui cambi queste le parole del mister: “Ho messo Martinez e Martinho per dare movimento e cercare di trovare dei varchi, poi ho inserito Bogdani lasciando Mutu perché è l’unico che ha dimostrato di poter trovare il colpo giusto. Candreva invece l’ho lasciato fuori perché a centrocampo non ha reso come speravo e non possiamo permetterci di farlo giocare come trequartista. Spero che al posto di Eder, poi, arrivi un attaccante ma non sarà facile trovarlo”.
È ancora possibile credere nella salvezza? “Certamente – continua Arrigoni – se ci credevamo prima di questa gara dobbiamo crederci ancora, e la prossima partita sarà facile da preparare perché tutti ci danno già per perdenti e quando sembriamo morti potremmo rialzarci”.
[Valeria Del Sordo – Fonte: www.tuttocesena.it]