Adesso, non si scherza più. Il mercato entra davvero nella sua fase più importante, anche e soprattutto per l’Inter, che aspettava la settimana che è in arrivo con ansia, da tempo. Bisognava capire chi realmente potesse partire e quindi su chi poter reinvestire i soldi entrati lasciandone parte al bilancio per il Fair Play finanziario, un lavoro per niente semplice visto che programmato su sole idee.
Ma adesso, le offerte concrete sono arrivate e l’Inter sa, finalmente, come potersi muovere, sia in entrata, sia in uscita. Già lunedì sarà un giorno importantissimo: il Manchester City sarà a Milano per vedere Marco Branca (o Piero Ausilio) e Rinaldo Ghelfi per Mario Balotelli. L’accordo sembra ormai vicinissimo sui 30 milioni di euro più altri 5 che arriveranno in bonus legati a presenze, gol e soprattutto qualificazione in Champions League per i Citizen, intanto Mino Raiola, agente di SuperMario, cercherà di limare i problemi che persistono sull’ingaggio richiesto da Balotelli al City così da poter chiudere l’affare nel giro di martedì-mercoledì. La cessione più concreta, dunque, è sicuramente quella del numero 45 nerazzurro, ma l’altra pista che resta comunque calda, anche se non bollente come quella di Mario, è quella di Maicon.
Il Real Madrid sta pian piano salendo con l’offerta per il Colosso, ma l’Inter qui non ha le stesse garanzie che ha con Balotelli: i blancos infatti vogliono sì Maicon, ma l’offerta non è ancora convincente al massimo (sui 25 massimo 28 milioni, ma l’Inter vorrebbe 30) ma soprattutto il problema consiste, come già spiegato, nell’ingaggio del ragazzo. Per questo, Caliendo, agente del giocatore, ha fatto capire che vuole un ingaggio all’altezza delle star madrilene, come Cristiano Ronaldo e Kakà, ma il Real è rimasto sorpreso da questa richiesta e non vorrebbe spendere quindi una quantità così clamorosa di milioni per un difensore. Per trovare l’accordo, il giorno decisivo sarà come preannunciato da Sky lunedì, quando il Real vedrà l’entourage del giocatore per accordarsi sull’ingaggio cercando un’intesa. Ancora una volta, quindi, lunedì giorno decisivo così come per Balotelli.
A questo punto, però, già solo con la cessione di Balotelli più gli altri soldi racimolati in altre trattative come Jimenez alla Ternana (sui 3 milioni), Fossati-Filkor-Daminuta al Milan (7 milioni), Quaresma al Besiktas (7 milioni), Krhin al Bologna in comproprietà (3 milioni), o anche la cessione che arriverà di Nicolas Burdisso (a proposito di questo, a metà settimana incontro Pradè-Branca per definire l’accordo che è al momento lontano) più qualcosa da racimolare tra Rivas, Suazo e Obinna, ma vanno anche calcolati i 10 milioni già investiti per Mariga e Biabiany dal Parma. Insomma, adesso l’Inter è pronta anche a sferrare i suoi attacchi, ed ecco come si muoverà.
Il primissimo obiettivo è quello di Javier Mascherano: per l’argentino la situazione si è improvvisamente intensificata da quando l’Inter ha saputo dell’addio vicinissimo di Balotelli, il giocatore ha capito il tutto e per sbloccare la questione si è fatto sentire con il Liverpoool chiedendo la cessione solo all’Inter, volendo raggiungere Benitez e la colonia argentina di Milano. In settimana ci sarà un incontro tra Inter e Reds per trovare l’accordo definitivo, sulla base di 20 milioni più Muntari oppure solo cash ma con uno sconto del Liverpool: bisognerà lavorarci perchè da questo punto di vista le società non sono vicinissime. In quell’incontro, si parlerà anche dell’altra idea nerazzurra, quella di Dirk Kuyt da sistemare al posto del partente Balotelli: sarà dedicata all’olandese quindi la seconda mossa dell’Inter, che vuole capire quanto il Liverpool è disposto a scendere dai 18-20 milioni richiesti, ritenuti troppi per un 30enne per quanto valido giocatore. Si proverà a limare qualcosa, altrimenti si sonderanno le piste alternative come Giuseppe Rossi, sicuramente più possibile di Forlàn (non c’è assolutamente nulla).
Le priorità sono questi due colpi qui, ma se andasse via anche Maicon, l’Inter penserà anche ad un terzino per sostituire il suo Colosso: la pista Patrice Evra solo ipotetica e comunque non sarà facile da strappare allo United che lo valuta sui 20 milioni ma prima di tutto non vuole venderlo (almeno per ora), in ogni caso per questa idea bisognerà aspettare fine settimana prossima. Attenzione anche alla giocata a sorpresa: Rafinha è un esempio, ma staremo a vedere. Il mercato nerazzurro si infiamma, sempre di più.
[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]
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