Arsenal e Roma sulle tracce del giovane Sanabria

Antonio Sanabria può diventare un caso internazionale. Come Giovani dos Santos o Fabregas, oppure Gerard Piqué. Tutti ragazzi cresciuti nella Masia del Barcellona ma che poi sono finiti in Premier League per concludere la propria maturazione. C’è chi c’è riuscito, come il centrocampista e il difensore, poi tornati all’ovile dopo qualche anno da assoluti protagonisti con Arsenal e Manchester United. Invece l’erede di Ronaldinho è andato spegnendosi sempre di più. Solo il Villarreal di questa stagione – squadra di mezza classifica – lo sta riportando verso i fasti di inizio carriera, quando era considerato davvero come uno dei migliori giocatori del nord America.

Così Tonny, dopo la prestazione monstre del Barça a Sesto San Giovanni, contro un Milan distrutto per 2-6, è salito alla ribalta, finendo sotto gli occhi di tutti. Perché il ragazzo paraguaiano, che il Tata Martino aveva fatto esordire con la nazionale a 17 anni appena compiuti (ma diventerà maggiorenne solamente il prossimo marzo) ha una clausola rescissoria di tre milioni di euro e non vuole più rinnovare il proprio contratto con il Barcellona. Che, dal canto suo, ha una politica molto rigida sugli stipendi dei ragazzi provenienti dalle giovanili – massimo 200 mila euro, praticamente per tutti – e che non può sforare per evitare ulteriore malcontento con chi è già in orbita Barcellona B da tempo immemore.

Così Arsenal e Roma stanno lavorando – nemmeno troppo sottotraccia – per acquistarne il cartellino. E c’è da dire che il sudamericano sta pensando con cura alla sua prossima destinazione, per quello che sembrerebbe più che uno sgarbo da parte di entrambe le società. I giallorossi sembravano in vantaggio fino a pochissimo tempo fa, ma nelle ultime ore è stato effettuato un rilancio che potrebbe essere decisivo, da parte dei Gunners. Certo, perdere Sanabria per poche centinaia di migliaia di euro annui sarebbe davvero un errore grossolano, perché, a differenza di Giovani dos Santos, sembra davvero prontissimo per sfondare. A soli 17 anni.

[Andrea Losapio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]