2008-11-05

ROMA SI RIPARTE DALLA CHAMPIONS. INTER PASTICCIONA

La Roma è viva! Diventa persino dai toni magici la notte di Champions dell’Olimpico. In molti temevano uno sgambetto dei londinesi e una delusione europea a bissare il difficile inizio di stagione in serie A. Invece il calcio sa stupire e restituire la migliore Roma degli ultimi mesi dimostrando che dalla crisi si può uscire e pure in fretta… Che sia la vera ripartenza verso un campionato da rincorrere? Quello che importava questa sera era dimostrare che i giocatori, la squadra è ancora viva e pronta a regalare emozioni, poi il resto lo si vedrà passo passo, giornata dopo giornata. 3-1 il punteggio finale di un successo che avrebbe potuto avere una portata ben più ampia e che ha ritrovato in Totti il suo leader fondamentale per la “rinascita” giallorossa. Con lui molto bene Vucinic (autore di una bella doppietta) e di Cicinho che ha vivacizzato il fronte offensivo degli uomini di Spalletti (suo l’assist per la prima marcatura di Panucci).
La partenza non è delle migliori e anzi iniziano meglio gli inglesi che fanno girare bene la palla e giocano un calcio pulito e gradevole. Ci mettono più tempo i giallorossi ad ingranare la marcia giusta anche se la rete al 34esimo del difensore dal vizietto del gol, è più che una medicina. Infatti la ripresa è in gran parte della Roma con un Vucinic scatenato e capace di chiudere con le sue marcature il match. Poi è un micidiale mix di dedizione e sacrificio con gli 11 padroni di casa a lottare su ogni pallone e attenti a non concedere spazi ma senza rinunciare a ripartenze talvolta spettacolari che hanno rifatto vedere il buon calcio che i tifosi giallorossi hanno assaggiato per diverso tempo con la gestione Spalletti. Un successo che fa rilanciare la squadra anche in classifica dove tuttavia è ancora lotta aperta per la qualificazione, visto l’estremo equilibrio.
NEROAZZURRI: FRITTATA SFIORATA! - Se la Roma sorride non certo dello stesso umore in casa neroazzurra dopo un 3-3 ai limiti della fantascienza per come maturato e per una gara di difficile interpretazione. Il punto non è da buttare soprattutto dopo che un’improvvisa perturbazione si è abbattuta tra i neroazzurri che a tratti sono parsi come foglie al vento, spesso scossi in difesa. Nel primo tempo stradominio degli uomini di Mourinho che hanno letteralmente regalato due gol agli avversari (le uniche azioni degne di nota della prima frazione di gioco) con errori al limite del comico (basti vedere il retropassaggio di Burdisso a spiazzare Julio Cesar in uscita).
Difficile immaginare che tutto questo potesse succedere in una gara di Coppa dei Campioni ma il calcio è bello anche per questo. Di sicuro una gara non noiosa e giocata a viso aperto soprattutto nella ripresa quando i ciprioti si ritrovano addirittura in vantaggio su il secondo errore di Burdisso, oggi in serata no. Ci pensa il solito Cruz (pace fatta con il tecnico e quindi convocato nuovamente) a togliere le possibili polemiche che si sarebbero potute avere. Di certo un po’ come a Reggio i neroazzurri hanno preferito complicarsi la vita correndo due rischi molto grandi. Un campanello d’allarme che deve far riflettere il tecnico portoghese perché troppe reti subite non possono essere da quadra “iper ambiziosa” come l’Inter. Colpa, del modulo, degli uomini in campo? Forse solo semplici e fisiologici cali di tensioni. Staremo a vedere…
|Calcio Magazine.net - Redazione Sportiva L'Opinionista| - articolo letto 151 volte

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