MILANO - Il presidente Massimo Moratti ha rilasciato una breve intervista ai giornalisti che lo attendevano all'uscita degli uffici della Saras.
Inter.it vi propone la versione integrale di quanto dichiarato dal presidente nerazzurro:
Presidente, ieri sera contro l'Anorthosis l'Inter è apparsa in difficoltà, se lo aspettava?
"No. Però era partita molto bene e sembrava una gara semplicissima. Credo che dopo gli sia venuto un po' il complesso e la paura, tipica della partita facile che invece ti sta andando male".
Non era semplice ipotizzare che Reggina e Anorthosis potessero segnare 5 gol a un'Inter che sembra aver perso quella capacità, che mostrava a inizio stagione, di dominare gli avversari.
"Qualche cosa da mettere a posto ci sarà pure. Credo che sia un fatto psicologico e un po' anche dovuto agli errori che commettiamo. Quando si fanno degli errori, è normale subire dei gol".
Forse la squadra ha sottovalutato l'impegno?
"Non è che un impegno del genere si sottovaluta volontariamente. Il fatto è che, magari ti senti più forte e lo si vedeva anche in campo. Dopo quando vai in svantaggio è più difficile rimontare, perchè ti viene a mancare lo spirito e subentra la paura. Sono cose che possono capitare. Meno male che il pareggio salva un po' la faccia".
Una serata storta per Nicolas Burdisso.
"Sì una serata storta. Può accadere a qualsiasi giocatore. Dispiace che sia capitata ad un giocatore così per bene, così bravo e di grandi qualità come Burdisso".
Le mosse tattiche di Mourinho le sono piaciute?
"Nel caso di ieri sera non credo sia una questione di mosse tattiche. Alcune volte si mette in campo una squadra che si pensa possa rispondere in una certa maniera e invece poi è un po' trattenuta, proprio come è accaduto ieri sera. Credo anche che ci fosse qualcuno un po' stanco". |Ufficio Stampa Inter - Fonte: www.inter.it| - articolo letto 127 volte