Primo in classifica dopo molto (troppo!) tempo, il Milan di Carlo Ancelotti deve dimostrare di avere la continuità di rendimento necessaria per poter ambire allo scudetto. Il momento è importantissimo: mettere molti punti in cascina in questa fase di stagione (dove l’Inter sarà impegnata contro avversari temibili come Udinese, Napoli e Juventus) vorrebbe dire mantenere alto l’entusiasmo e proseguire a gonfie vele la marcia iniziata alla terza giornata di campionato. Per evitare di incappare in passi falsi inattesi, bisogna non snobbare alcuna partita, affrontando qualsiasi avversario con la cattiveria agonistica messa in campo contro il Napoli. Ma che avversario sarà il Lecce che attende il Milan nel posticipo dell’undicesima giornata?
RIECCOCI - Lecce-Milan torna a disputarsi dopo due anni. L’ultima volta – era la primavera del 2006 – terminò con una sconfitta con molte rimpianti per i rossoneri che persero tre punti fondamentali nella corsa al titolo. La squadra che riceve il Milan due anni dopo è mutata notevolmente, pur mantenendo sempre la carica datagli dal calorosissimo pubblico del Via del Mare. La formazione giallorossa di Mario Beretta occupa attualmente il tredicesimo posto, grazie a due vittorie e cinque pareggi su dieci partite giocate. Nonostante in casa sia molto più temibile grazie alla spinta del propri tifosi, il Lecce ha messo in mostra una solida organizzazione anche su campi all’apparenza difficili. Prova ne sono la sconfitta di misura con l’Inter e il pareggio strappato domenica a Bergamo. Nonostante in organico non vi siano giocatori in grado di fare la differenza il Lecce possiede un buon collettivo capace di dar filo da torcere anche ad avversari più blasonati.
I MERITI DEL MISTER - Il merito di questa grande organizzazione tattica è senza dubbio del milanista doc Mario Beretta, il quale come sempre avrà preparato il match con estrema attenzione. Abituato a far brutti scherzi alle grandi (l’anno scorso il Siena batté la Roma e rinviò clamorosamente la festa scudetto dell’Inter), Beretta è molto bravo a tirar fuori il meglio dai propri giocatori. Contro il Milan proporrà un 4-4-2 abbottonato ma non rinunciatario, affidandosi al senso del gol di Castillo e Tiribocchi, supportati dalla qualità dei centrocampisti. Davanti a Benussi giocheranno Polenghi, Stendardo, Diamoutene ed Esposito. Il centrocampo sarà composto da Ariatti, Zanchetta, Munari e Giacomazzi, uomo d’ordine al rientro dopo la squalifica. Davanti Castillo e Tiribocchi sono favoriti per partire dall’inizio, ma Beretta dispone di ottime alternative anche in panchina: la freschezza dei giovani Cacia e Konan potrebbe rivelarsi un’arma in più a partita in corso.
CONTINUARE LA MARCIA! - Prima di decidere la formazione lo staff tecnico valuterà attentamente il recupero degli infortunati e le condizioni dei giocatori impegnati in Coppa Uefa. E’ probabile, comunque, che venga confermato l’undici che ha battuto il Napoli domenica sera. Indipendentemente da chi scenderà in campo, il popolo rossonero si aspetta la quinta vittoria consecutiva per poter dire sempre di più “si, ci siamo!”. |di Gabriele Pipia - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 155 volte