La Roma a Bologna fá due gol, ma porta via un punto. Totti la porta in vantaggio e nei minuti di recupero Cicinho la chiude con un bel colpo di testa. Peccato peró che sia la porta sbagliata. Capita. La partita, lo avevamo anticipato, é stata brutta e ostica perché il Bologna si é ben arroccato nella sua metá campo, ma la Roma é stata brava comunque ad aspettare il momento propizio, che é arrivato sui piedi del capitano, che non ha fallito. Lí, peró, invece che ricevere la carica, i giocatori di Spalletti si sono adagiati, hanno iniziato quasi a giocare con un eccesso di supponenza. Il Bologna, galvanizzato dagli ingressi di Marazzina e Bernacci, ha spinto la Roma nella sua metá campo e alla fine ha raccolto i frutti. 80 minuti di catenaccio e 10 di pressione sono bastati agli uomini di Mihailovic per raccogliere gli stessi frutti della Roma. Una Roma comunque lenta, una Roma che non ha mai allargato il gioco su Cicinho, l'uomo che dovrebbe creare la superioritá numerica. Ed invece il brasiliano ha continuato, imperterrito, ad accentrarsi. Pizarro ha rallentato il gioco, mostrando chiaramente che quella non é la sua posizione. Vucinic inesistente. Gli altri appena sufficienti. Domenica c'é il derby. |di Roma1975| - articolo letto 147 volte