Napoli devi riscattarti! (presentazione e probabili formazioni)
Riscatto immediato. E’ questo che un’intera città chiede al Napoli. Non bisogna lasciare ulteriori punti per strada dopo la sconfitta nella trasferta di Milano. Ci può stare la sconfitta a San Siro, non tralasciando un arbitraggio a dir poco discutibile e innumerevoli episodi sfavorevoli. Ma c’è bisogno della quinta vittoria interna su cinque gare per gli azzurri. Per restare lassù, per alimentare l’entusiasmo di una tifoseria che vuole ritornare a vivere il calcio vero, quello di vertice. Ne è la prova il tutto esaurito che ci sarà per un match chiaramente non di cartello: a venerdì sera erano oltre 20mila i biglietti venduti in prevedita a cui vanno sommati i circa 23mila abbonati.
PER TORNARE LASSU' - La società ovviamente predica calma e invita a tenere i piedi per terra, ma la classifica (e ancora in misura maggiore il gioco espresso) parla chiaro. Il Napoli ha 20 punti (e ne meriterebbe, senza fare vittimismo, almeno altri due considerando le prove e gli arbitraggi di Genova e Milano). ed hanno già affrontato tutte le big a esclusione dell’Inter, hanno un solo punto in meno della stessa Inter e dell'Udinese (che però ha giocato due gare in casa in più e solo quattro in trasferta) e due in meno del Milan (nella stessa situazione dei friulani con sei gare già giocate a San Siro). Pensiero, quindi, solo alla Sampdoria per confermarsi tra le big. “Le grandi squadre voltano subito pagina e dobbiamo farlo anche noi” ha tuonato Blasi in settimana. “Arriverà una Samp solida, forte e che è reduce da due vittorie consecutive. Sarà una partita dura che dovremo cercare di giocare al massimo delle nostre potenzialità”. Attenzione e motivazioni al massimo dunque in casa Napoli, magari per ripetere la prestazione dello scorso anno con Zalayeta e Hamsik a firmare un successo che diede consapevolezza nei propri mezzi ad un Napoli in progress. La Sampdoria, con 10 punti in classifica (deve però recuperare la gara con la Roma), non ha avuto un inizio entusiasmante. La compagine di Mazzarri ha raccolto finora solo due vittorie, tutte in casa. In trasferta il rendimento è da zona retrocessione. Un solo punticino conquistato fuori su quattro gare (e risale al 24 settembre, Siena-Sampdoria 0-0).
I blucerchiati pagano duramente la cessione di Christian Maggio proprio al Napoli (che però non sarà del match per squalifica) che ha ridotto di molto la capacità offensiva della squadra che già deve fare a meno di una prima punta di ruolo (in rosa c’è il solo Bonazzoli a cui viene sempre preferito una seconda punta come Bellucci in coppia con Cassano).
LAVEZZI-CASSANO - Il tema della gara sarà senz’altro il duello tra il talento barese e el pocho Ezequiel Lavezzi anche se hanno caratteristiche molto diverse. Il sampdoriano è fenomenale nel breve con un dribbling stretto e un tocco di palla pressoché perfetto. L’argentino può considerarsi, in questo momento, per le medie voto, il migliore giocatore del campionato con uno stato di forma straripante e una consapevolezza nei propri mezzi che non aveva nella scorsa stagione. Scatto bruciante e serpentine che possono cambiare l’esito di una gara, oltre ad uno spirito di sacrificio difficile da trovare in giocatori di questa qualità. La differenza tra i due in questa prima parte di campionato rispecchia anche la situazione di classifica delle due compagini. Spesso fumoso, evanescente e egoista nelle giocate il fenomeno di Bari Vecchia, sempre nel vivo del gioco (anche a costo di allontanarsi dalla porta) e con l’obiettivo di esaltare il collettivo invece ‘el pocho’ sempre più idolo di un’intera città. Del resto, se l’intero San Siro si innamora delle sue giocate, come può non farlo Napoli… come può non idolatrare un argentino che gioca da vero numero dieci ed è fresco di convocazione nella nuova nazionale argentino di Diego Armando Maradona. E pensare che alla conferenza stampa di presentazione di Lavezzi e Hamsik ci fu una contestazione (civile, da sottolineare) perchè in quel momento la gente si aspettava il colpo ad effetto che vedeva in Miccoli, Recoba e Cassano.
PROBABILI FORMAZIONI - Reja deve fare a meno dello squalificato Maggio. Davanti a Iezzo confermata la solida linea difensiva con Santacroce, Cannavaro e Contini. A centrocampo i soliti Blasi, Gargano e Hamsik, spostato a destra Mannini e spazio a sinistra a Vitale per un Napoli molto alto sugli esterni magari per riuscire a trovare nel cuore dell'area di rigore 'El Tanque' Denis verso la conferma in coppia con el pocho Lavezzi.
Sampdoria con tante assenze. Mazzarri deve fare a meno di Palombo e Lucchini infortunati, e di Lucchini e Sammarco che non hanno ancora recuperato da problemi fisici. Davanti a Castellazzi difesa inedita (se alla fine Campagnaro non sarà della gara) con Gastaldello centrale, Accardi sul centro-sinistra e l'esterno offensivo Stankevicius arretrato sul centro-destra del terzetto (se non dovesse esserci Bottinelli). A centrocampo Delvecchio, Franceschini e Dessena in mezzo (quest'ultimo in vantaggio su Sammarco non al meglio), Padalino a destra e Pieri a sinistra. In attacco la coppia Bellucci-Cassano.
NAPOLI (3-5-2): Iezzo; Santacroce, Cannavaro, Contini; Mannini, Blasi, Gargano, Hamsik, Vitale; Lavezzi, Denis. All. Reja
SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi; Stankevicius, Gastaldello, Accardi; Padalino, Delvecchio, Franceschini, Dessena, Ziegler; Bellucci, Cassano. All. Mazzarri
ARBITRO: Rosetti di Torino (Maggiani-Pirondini) |di Antonio Gaito - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 176 volte