2008-11-08

BEFFARDO FINALE: TORINO E BOLOGNA SORRIDONO!

Un destino accomuna le due squadre che lottano per non retrocedere: un finale di gara che le ha viste protagoniste. Nel primo come nel secondo caso due reti che assicurano punti e morale, legittimando dei risultati a conti fatti che rispecchiano meglio il gioco visto e prodotto in campo.
TORO CHE GRINTA! - Determinati al successo in una gara fondamentale per gli uomini di De Biasi. La forza di volontà viene così premiata anche se la gara per i granata è stata tutt'altro che facile. 1-0 grazie alla rete di Saumel proprio allo scadere dopo un forcing che soprattutto nella ripresa è diventato più consistente. Il Palermo ha osato in avvio con la traversa di Miccoli, poi si è affidato ad un gioco prudente non disdegnando un gioco più coperto e rinuciatario (fatto atipico per tecnico come Ballardini). Dubbi sul gol annullato ad Amoruso, apparso in sospetta posizione di fuorigioco.
Ai punti i granata hanno meritato maggiormente il successo che permette di allontanarsi temporaneamente dalle zone calde della classifica. Dopo diverse partite ben giocate ma senza punti, il giusto tributo all'impegno e con una vena di ottimismo in più visto il graduale recupero di un uomo fondamentale per le offensive come Rosina.
NON BASTA TOTTI... - Finisce 1-1 l'anticipo serale tra Bologna e Roma. Gli uomini di Spalletti hanno accarezzato fino alla fine il successo scaturito da una bella conclusione di Totti che ha illuminato un match molto combattuto ma poco spettacolare e orfano di azioni degne di nota. Ma la sciagurata autorete di Cicinho, tanto bella da vedere per il gesto tecnico quanto maldestra, rovina un po' la festa a Totti che con la rete del provvisoria vantaggio aveva festeggiato almeglio le 400 gare disputate in serie A. Il pari premia la tenacia dei rossoblù nel crederci fino alla fine con una squadra piuttosto coperta che aveva come terminale ultimo offensivo il solo Di Vaio. Di contro la Roma non è nemmeno assistita dalla buona sorte. Per prima cosa lo stop per Mexes (problema muscolare), quindi a distanza di pochi minuti anche Doni è costretto ad uscire.
Una difesa che crolla pian piano a pezzi ma che regge fino allo scadere di tempo. Per i rossoblu il punto sa di successo nell'esordio stagionale del neo tecnico, Sinisa Mihailovic per come e maturato. La Roma non è parsa brillante tuttavia non era nemmeno troppo facile giocarsela a viso aperto. Si teme che la crisi in campionato non sia ancora finita per gli uomini di Spalletti, di certo

|Calcio Magazine.net - Redazione Sportiva L'Opinionista| - articolo letto 152 volte

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