PAGELLE
CARRIZO 7: Sicuro come mai è stato con la casacca biancoceleste. Non sbaglia un colpo sulle palle alte e si traveste da Superman quando al 9' toglie dall'incrocio dei pali una girata di Ghezzal. Nel finale ci prova anche Calaiò, ma “JP” oggi è insuperabile.
LICHTSTEINER 6,5: Nel primo tempo fluidifica spesso sulla sua corsia di competenza, ma collabora poco con Foggia. Al moto perpetuo della ripresa abbina il generoso assist del 3-0.
SIVIGLIA 6: Inizio preoccupante quando perde due duelli aerei con Ghezzal,al quale poi con il passare del tempo prende le misure. Nella ripresa guida la difesa con la consueta concentrazione.
ROZENHAL 6: Inizio svagato anche per il ceco che soffre in un paio di circostanze i tagli di Maccarone; al 53' ha sul sinistro il pallone del vantaggio, ma lo tratta da difensore vecchio stampo. Attento nel forcing finale toscano.
KOLAROV 6 Con il Siena racchiuso all'interno della propria metà campo può essere la chiave per trovare spazi importanti, ma le sue sporadiche discese sono spesso ignorate dai compagni. Più presente nel secondo tempo, quando riesce a tenere basso un ottimo Zuniga.
DABO 6: La condizione e il dinamismo non sono ancora quelle dei tempi migliori, ma affronta la velocità di Galloppa con esperienza e senso tattico. Cala vistosamente nella ripresa e lascia il posto a Brocchi. (26'st BROCCHI 6: Lasciato in partenza a riposo in vista del derby, entra quando serve vigore atletico e dinamismo: detto, fatto)
LEDESMA 5,5: I ritmi della prima frazione sono cadenzati e l'argentino non fa nulla per alzarli; sbaglia troppi appoggi e subisce oltremodo la pressione di Kharja. Meglio nella ripresa, quando è chiamato a dare equilibrio ad uno schieramento offensivo.
MEGHNI 5,5: Lezioso in partenza, con il passare dei minuti fa le veci di Ledesma in fase di costruzione del gioco, ma finisce spesso per rallentare l'azione: poco ispirato. (1'st ROCCHI 7,5 Entra il capitano e il ritmo s'impenna. Apre con i suoi tagli il bunker bianconero ed è spietato quando serve freddezza sotto porta. Bellissima la volèe che chiude la contesa e decisivo quando si procura il calcio di punizione che Zàrate trasforma. Una doppietta da applausi che vale la nomination per il derby: il falco è tornato).
FOGGIA 6: Dinamico ed intrapendente come al solito, ma nel primo tempo soffre la marcatura di Del Grosso e i raddoppi di Galloppa. Il folletto napoletano non era al meglio, ma non si risparmia e finisce in crescendo. Lascia la scena esausto. (37'st DE SILVESTRI NG)
MAURI 6: Parte sulla trequarti, inserendosi centralmente, quando Zàrate si apre sull'out mancino; poi nel corso del primo tempo scala nella zona mediana, sperando di trovare maggiore spazi, ma incide poco. Meglio nella ripresa quando copre le spalle a Zàrate.
ZARATE 8: Quando le partite non si sbloccano è il campione a fare la differenza e il prodigio balistico che sforna l'argentino al 57' ne è la prova. Ma non è tutto, perchè “El Pibe de Haedo” impreziosisce la sua grande partita con l'assist al bacio per il secondo gol di Rocchi. Decisivo anche nell'azione del 3-0. La gente laziale si stropiccia gli occhi e Maradona prende appunti.
ALL.: D. ROSSI 6,5: Sbaglia ad imbottire la squadra di trequartisti, ma come spesso gli succede in questa stagione decide la partita in corso. Quest'anno le risorse sono molte e il tecnico romagnolo stà dimostrando di saperle sfruttare tutte.
IL MIGLIORE: Zàrate IL PEGGIORE: Ledesma SIENA: Curci 6, Zuniga 7, Portanova 6, Rossettini 5,5, Del Grosso 6; Vergassola 6, Codrea 5,5 (39'st Calaiò sv), Galloppa 5 (18' st Jarolim 5,5); Kharja 5,5(18' st Frick 6); Maccarone 6, Ghezzal 6,5. A disp.: Manitta, Moti, Rossi, Jarolim, Coppola, Calaiò, Frick. ARBITRO: BRIGHI 6 | di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it|
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