| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2008-11-11

Bordin:"Napoli poco brillante con la Samp ma concreto, con l'Atalanta grande sfida molto sentita..."


Intervista esclusiva della redazione di TuttoNapoli.net a "Birillo" Roberto Bordin, capitano azzurro negli anni novanta ed ex centrocampista dell'Atalanta. Attualmente è vice allenatore del Sassuolo società neopromossa in cadetteria.

Avendo lasciato un Napoli alle prese con problemi legati all'iscrizione con la Covisoc e vederlo ora nelle prime posizioni tra le grandi del campionato, che sensazione le fa?

"Sensazione piacevolissima, la città e il pubblico di Napoli meritano di stare nell'elite del calcio italiano poichè l'affetto che trasmettono i tifosi alla squadra azzurra è qualcosa di inspiegabile. Grande merito di questo exploit va dato alla società che ha dato lustro e continuità ad una piazza che aveva subito soltanto mortificazioni negli ultimi anni, programmazione seria e competenza vengono ripagate dai risultati".

Nelle trasmissioni sportive a livello nazionale si parla poco della marcia trionfale degli azzurri finora in campionato, non trova che la squadra di Reja venga sottovalutata dai media nazionali?

"Chi lavora nel mondo del calcio non credo assolutamente che sottovaluti il Napoli, anche perchè gli azzurri stanno dimostrando una certa continuità quindi guai ad abbassare la guardia contro gli uomini di Reja. A livello mediatico forse è anche positivo il fatto che non si parli troppo del Napoli, poichè i giocatori non vengono caricati di eccessive responsabilità, mentalmente giocano più liberi. Si parla forse di squadre molto più blasonate ma la vera sorpresa del campionato è sicuramente quella azzurra, meglio i risultati che le chiacchiere da bar, alla fine sono i numeri che contano".

Avendo giocato il suo Sassuolo nel pomeriggio di sabato ha avuto modo di vedere qualche immagine della partita di ieri tra Napoli-Sampdoria?

"Le ho viste soltanto in tarda serata, dopo la sconfitta immeritata di Milano credo che la fortuna abbia assistito gli azzurri ieri pomeriggio, non è stato il solito Napoli cioè spettacolare e arrembante ma una squadra attendista e cinica. Ha saputo uscire bene da alcune situazioni pericolose, anche un pizzico di fortuna ha agevolato il confronto con la Sampdoria, poi il gol annullato ai doriani a livello psicologico è stata una botta difficile da digerire".

Parlando proprio degli errori arbitrali che in un certo senso pregiudicano l'andamento di alcune partite, sarebbe favorevole all'introduzione della moviola e dei sensori sulla porta nel rettangolo di gioco?

"Introdurre la moviola in campo mi sembra molto difficile, giudicare in pochi secondi credo sia quasi impossibile, interrompere una gara in corso d'opera non credo sia giusto, invece sono favorevole al sensore che avverta se il pallone abbia oltrepassato la linea di porta o meno, potrebbe evitare casi di gol fantasma e stemperare molte polemiche".

Anche se la classifica è molto incoraggiante secondo lei il Napoli deve continuare a lottare per l'obiettivo di inizio stagione cioè la coppa Uefa o può inserirsi in un discorso europeo molto più prestigioso cioè Champion's League?

"L'obiettivo prefissato ad inizio stagione era quello di confermare il piazzamento in Uefa, poi l'appetito vien mangiando se dovesse continuare ad esprimersi su grandi livelli perchè non pensare alla Champions non trovo che sia una cosa cosi' tanto impossibile da raggiungere d'altronde la classifica parla chiaro, il Napoli è secondo per meriti senza aver ricevuto nessun regalo, le qualità per continuare ad alloggiare nei piani alti della classifica ci sono e quindi bisogna provarci fino alla fine per alimentare questo sogno".

Parlando in ottica futura, se a gennaio la classifica dovesse essere ancora questa, secondo lei la società dovrebbe intervenire sul mercato per far rifiatare i protagonisti della prima fase di campionato?

"Bisogna valutare tanti aspetti soprattutto quello di tenuta atletica, ma se il Napoli dovesse continuare in questo modo non vedo il motivo di cambiare qualcosa poi se ci sono le risorse e le necessità per rendere questo gruppo ancora più competitivo ben venga, ma io sono per la continuità darei fiducia a questo gruppo".

Nella sua carriera di calciatore ha vestito per diverse stagioni la maglia dell'Atalanta, che ambiente troveranno gli azzurri domenica a Bergamo?

"Giocare a Bergamo non è mai facile, è una piazza molto esigente che chiede ai proprio giocatori sempre di scendere in campo per vincere, di certo la sconfitta di Firenze non agevola gli azzurri poichè l'Atalanta giocherà per raccogliere l'intera posta in palio, ma il momento magico degli uomini di Reja mi lascia ben sperare, sarà una partita imprevedibile e molto equilibrata".

Questa sfida è molto sentita per entrambe le tifoserie avendo avuto l'opportunità di giocare in entrambe le piazze non hai mai riscontrato cori di stampo razzista nei riguardi della formazione azzurra?

"Personalmente mai, so che c'è rivalità tra le due tifoserie ma non sono stato mai spettatore di atti o cori di stampo razzista verso la squadra partenopea, sono entrambe tifoserie calorose con un attaccamento viscerale ai proprio colori ma penso che tutto ciò rientri nell'ottica del calcio" .

Quale giocatore orobico dovrà temere di più la retroguardia partenopea?

"Senza alcun dubbio Doni che fa sempre la differenza soprattutto tra le mura amiche, è il leader carismatico della formazione bergamasca, ma non sottovaluterei anche gli altri giocatori, l'Atalanta gioca bene ed è ben organizzata, è il collettivo da temere non il singolo, servirà una grande prova del Napoli per uscire vincitore nell'impegno di domenica".

Quale partita della sua esperienza partenopea ricorda con maggiore emozione?

"Lo spareggio Uefa contro il Foggia all'ultima giornata, il gol di DI Canio ci apri' le porte dell'europa, era l'ultimo anno di Lippi a Napoli, la stagione non era partita nei migliori dei modi ma verso la fine incatenammo una lunga serie di risultati utili riuscendo cosi' a raggiungere un obiettivo a metà stagione irraggiungibile".

Nel panorama calcistico italiano c'è un giovane sul quale lei punta molto?

"Poli del Sassuolo ma proprietà della Sampdoria credo che possa avere un grande futuro, ha tecnica, forza e voglia di emergere, sentiremo molto parlare di questo ragazzo".

Quali sono le reali ambizioni del suo Sassuolo?

"Il nostro obiettivo è quello di produrre bel calcio e far divertire i nostri tifosi poi se ciò fosse accompagnato anche dai risultati perchè non sognare, sognare non costa nulla".

Da vecchio capitano azzurro, un saluto alla città di Napoli?

"Il ricordo che ho della vostra città è indelebile e fantastico, auguro a questa società ma soprattutto ai tifosi partenopei tantissime soddisfazioni e trionfi, un forte abbraccio "Birillo" Bordin".
|di Salvio Passante - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 177 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale