Ronaldinho sempre più decisivo con le sue reti e sempre più rossonero: l'asso brasiliano avrà, con molta probabilità, un contratto nuovo di zecca da mettersi in tasca. Tra pochi giorni, infatti, cominceranno i colloqui tra il Milan e il fratello manager di Dinho Roberto de Assis. Ai tempi dell'addio al Barcellona il fantasista aveva accettato una riduzione dell'ingaggio da 8,5 a 6,5 milioni l'anno. Ora è tempo di riportarsi sugli standard blaugrana. Dinho potrebbe vestire la maglia rossonera fino al 2011-2012 e per un giocatore di 28 anni non è poco. Insomma, ora pare che quel sacrificio economico fatto all'inizio dell'avventura milanese sia davvero servito a qualcosa. Ronaldinho ha incassato i complimenti di mister Ancelotti: “Sta facendo quello che mi aspettavo da lui, a sorprendermi casomai è stata la sua voglia di tornare subito in forma. E' diverso da come lo hanno descritto in Spagna. E' un ragazzo timido e un grande professionista”.
Tornando alla partita con il Lecce, secondo il nostro parere si poteva vincere tranquillamente la partita, visto che Borriello ha sprecato più di quattro occasioni e anche lo stesso Kakà, nel tentativo di superare Benussi in velocità, ha concluso successivamente sul fondo. Significativo è stato il commento nel post-partita di Ronaldinho a fine gara, con il Gaucho che ha affermato che il Milan meritava di vincere la partita per le occasioni sprecate malamente. Carlo Ancelotti, seppure con la consueta pacatezza, ha invece sottolineato che l’arbitro ha omesso di fischiare due falli, il primo su Borriello, intervento in uscita bassa di Benussi, il secondo su Bonera, atterrato con spinta da parte del difensore salentino Stendardo. Affermazioni successivamente smentite dalla moviola, dalla quale si intravede che, nel primo caso, il portiere interviene in maniera regolare su Marco Borriello, nel secondo caso il difensore sposta di mestiere Bonera, senza commettere fallo. Piuttosto concordiamo con un’altra affermazione del tecnico rossonero, quando ha affermato, a proposito del fallo di Emerson su Cacia che è costato la punizione del pari, che in Italia gli arbitri fischiano troppi falli: “quello è un fallo che fischiano soltanto in Italia, qui gli arbitri fischiano troppo”, aggiungendo che in Italia la media è di 50 falli fischiati a partita, mentre nel resto dell’Europa c’è una media molto inferiore; questa affermazione a nostro parere risulta purtroppo vera e molto significativa perché il metro arbitrale incide notevolmente sulla continuità di gioco. Le parole di Ancelotti sono arrivate all’orecchio del designatore Collina, che al contrario ha affermato che l’Italia invece è in media europea in quanto a falli fischiati, ottenendo la pronta replica del mister di Reggiolo, che ha sottolineato che la sua non era una critica, quanto un messaggio positivo al fine di migliorare il gioco. |di Ale & Ivo - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 152 volte