Domenica al Sant’Elia si sfidano Cagliari e Fiorentina, due squadre che Giuseppe Pancaro conosce molto bene: il terzino calabrese ha vestito sia la maglia rossoblù che quella viola, e in Sardegna e Toscana ha lasciato ricordi importanti. Lo abbiamo contattato per chiedergli un commento sulla prossima gara di campionato dei gigliati.
Quanto sarà dura affrontare la squadra di Allegri?
Credo che vedremo una partita spettacolare, con i sardi che scenderanno in campo molto ben organizzati. Dopo un inizio di stagione difficile, i rossoblù si sono ripresi e possono contare su giocatori di qualità: in particolare in attacco, dove Acquafresca trova la porta con grandissima facilità.
Che effetto le fa vedere un suo ex compagno sulla panchina del Cagliari?
Sono contentissimo per Allegri, con cui ho giocato insieme per qualche anno: gli auguro tutte le fortune, si merita i successi che sta ottenendo. Bisogna render merito a Cellino, che ha avuto pazienza e ha confermato il mister anche quando i risultati non arrivavano.
Facciamo un tuffo nel passato: come ricorda la sua stagione in viola?
E’ stato un anno bellissimo, si capiva che si stavano gettando le basi per un ciclo importante. A Firenze trovai una società molto organizzata, un allenatore preparato e un gruppo compatto: l’ideale per far bene sul lungo periodo. C’era una programmazione seria, e questo ha fatto la differenza.
In viola vedesti esplodere un giovanissimo Pasqual…
Manuel si impose con una forza impressionante, a tutt’oggi non vedo molti terzini più forti in Italia. Secondo me ha tutte le qualità per essere tra i migliori, non so cosa sia successo nelle stagioni a seguire. Ultimamente, comunque, mi sembra che sia tornato a farsi vedere con buone prestazioni.
Per chiudere, un ricordo di Cagliari e Fiorentina.
In rossoblù ho fatto il mio esordio in serie A, lì ho avuto la possibilità di crescere ed affermarmi ad alti livelli. Con i viola, invece, ho disputato una stagione a fine carriera, ma si è trattato comunque di una bella esperienza, che ricorderò sempre in modo positivo. |di Andrea Monti - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 180 volte