Nell'atipico anticipo di giovedì una Juventus solida e sempre più “squadra” supera con un tondo 4-1 un caparbio Genoa raggiungendo temporaneamente in vetta l'Inter. Un risultato che premia una squadra apparsa sicura di sè e con uno strepitoso Amauri, soprattutto in occasione della sua rete del 2-0 strappa un'ovazione. E' lui il vero erede di David Trezeguet? La sua capacità realizzativa diventa sempre più importante e il suo peso offensivo sempre più determinante. In prospettiva si potrebbe azzardare ad una coppia con Del Piero ancora più letale che con il francese. La forza esplosiva di Amauri è davvero quella del miglior giocatore, quello visto due stagioni fa a Palermo. Un recupero pieno che mette una vena di ottimismo in casa bianconera che sta ritrovando giornata dopo giornata perni importanti come Camoranesi, Nedved, Buffon oltre alla recuperata e collaudata coppia difensiva Chiellini-Legrottaglie. E IL GENOA? - Se la Juventus appare in un ottimo stato di forma, ben lontana dalla “vecchia signora” data per cadente e in crisi, il Genoa non è da meno anche se il suo modo di interpretare il match, misto ad una dose di sfortuna, manca nelle basi più importanti. Spieghiamo. Il gioco c'è, a testimonianza che la posizione in classifica è tutta meritata. E anche le azioni gol non mancano con Ferrari prima e Milito poi sfiorano il gol. L'attaccante argentino conferma si meritare di stare in vetta alla classifica dei marcatori non tanto per la sua firma nel finale su rigore quanto per il suo peso offensivo al cospetto di uno scacchiere bianconero ben messo in campo. Poi c'è l'aspetto legato alla sfortuna. Prima il salvataggio di Marchionni che sfiora l'autorete poi il fuorigioco inesistente su Milito (andato poi a rete) su “svista” del guadalinee. Potevano riaprire il match. Nella ripresa anche per merito degli uomini di Ranieri si gioca molto in orizzontale e il Genoa, pur mantenendo il possesso palla, non riesce ad incidere come nella prima frazione di gioco. Alla fine si rischia pure il tracollo, davvero troppo per una bella squadra che si toglierà molte soddisfazioni e che farà molto divertire i propri tifosi. Un pizzico di ingenuità dunque pagata a caro prezzo, forse sarà da rivedere il posizionamento di una difesa che conferma anche in questa giornata di essere l'anello debole di un ingranaggio che gira spesso nel verso giusto... SOGNANDO IL PRIMATO... - E' di nuovo il momento di sognare per il popolo bianconero. La lunga attesa di quel 14 maggio 2006 sta volgendo la termine, Inter permettendo. Infatti questo temporaneo primato che dovrà essere confermato da un successo del Palermo contro gli uomini di Mourinho potrebbe comunque essere conquistato proprio nel prossimo turno quando i bianconeri avranno lo scontro diretto, sognando le prodezze della scorsa stagione di Alex Del Piero... Cinismo e solidità si affiancano da sempre al nome di grande squadra. Adesso servono conferme, avversari permettendo...
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