Dopo un inizio di campionato stentato, dove più d'ogni altra cosa emergeva l'assenza di una punta di ruolo, la Sampdoria è riuscita a risollevarsi facendo forza soprattutto sul fattore “M” di Marassi; sul campo amico nessuna sconfitta, solo 3 pareggi consecutivi (l'ultimo con la Juventus, 0-0) e 3 vittorie consecutive che portano fino all'ultimo precedente(3-2 sul Lecce). Capitalizzare al massimo il doppio turno casalingo è per i blucerchiati necessario all'avvio d'un percorso che porti nelle zone alte, quelle programmate ad inizio stagione (ricordiamo la gara da recuperare, contro la Roma, all'Olimpico).
Unici ex della partita su sponda doriana, Luca Castellazzi, Marco Padalino (infortunato) e Gennaro DelVecchio, Cristian Terlizzi per gli etnei.
I sei punti conquistati nelle ultime due uscite, entrambe al Massimino, proiettano il Catania di Zenga in una dimensione di classifica virtualmente “importante”, il cui mantenimento non può che prescindere da una brusca inversione di tendenza nel borsino punti “trasferta” . Nessuna vittoria lontano da casa ormai dalla stagione 2006/07, distante 19 mesi e due allenatori. Problemi di carattere, soprattutto nella metà campo avversaria. Tuttavia, da qualche partita a questa parte, gli etnei tirano in porta con più insistenza, tanto che dal 19° posto nazionale sono risaliti al 13°, con 147 conclusioni verso la porta, persino più della Sampdoria che tuttavia si dimostra più “precisa” nell'inquadrare lo specchio.
Specifica che ci introduce ai “protagonisti” dell'attacco, Cassano e Mascara , non solo perché più propensi alla conclusione a rete, e non a caso capocannonieri delle due formazioni. Dai piedi dei due fantasisti passa gran parte del gioco offensivo di blucerchiati ed etnei, loro i giocatori col maggior numero di passaggi nella metà campo avversaria, Cassano 403/258 riusciti, Mascara 326/215 riusciti. Da segnalare anche il secondo posto nazionale di Tedesco in materia Assist, ne ha realizzati 4, due per Plasmati, due per Mascara, e le sgroppate offensive di Pieri , esterno doriano che ha messo in area 53 traversoni.
Spazio al centrocampo, squadre arcigne, col Catania, nonostante si schieri a 3, contro i 5 della Sampdoria, più efficace in interdizione (5° posto nazionale). Ledesma sale sul primo gradino del podio per numero di contrasti riusciti, 47, Biagianti è 3° con 45, il primo doriano è Franceschini con 32, seguono Lucchini ed Accardi con 31, difensori però, come Silvestre , 30, che ci introduce al settore difensivo, dove figura come secondo nazionale per rinvii, 115, Gastaldello è il migliore della Sampdoria nello specifico, 19° con 84, poco avanti a Terlizzi e Stovini, 81.
Mazzarri non rinuncerebbe mai a Franceschini e Cassano, quasi ex aequo in minutaggio, a seguire, Pieri, Sammarco e Gastaldello. Uomini indispensabili nel Catania, oltre ai sempre in campo Bizzarri e Silvestre, in ordine di minutaggio, Biagianti, Mascara e Ledesma. |di Marco Di Mauro - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 181 volte