Iezzo taglia il traguardo delle cento presenze in azzurro
Il numero uno azzurro domenica giocherà la sua centesima partita con la maglia del Napoli, e il destino ha voluto che raggiungesse tale traguardo proprio al San Paolo contro il Cagliari. Sarà, infatti, proprio la sua ex-squadra che tenterà di rovinargli la festa nel "suo" stadio dove fin da piccolo tifava Napoli e dove oggi ne porta orgoglioso i colori. Nonostante una punta di delusione per la mancata convocazione in nazionale per l'amichevole con la Grecia, Iezzo a 34 anni sta raggiungendo obiettivi fino a qualche anno fa insperati, e le sue parole testimoniano la sua immensa felicità: "Sin dal primo giorno che sono arrivato al Napoli ho creduto e sperato che si potesse costruire una nuova rinascita. Questo è il miglior premio per me. Ricordo perfettamente la mia prima gara in azzurro ad Acireale, faceva un caldo incredibile, eravamo in serie C. Se guardo indietro è pazzesco realizzare dove siamo arrivati a distanza di così poche stagioni. Le cento partite non le ho contate, me lo hanno detto gli altri. Ma per me è una grande gioia ed una soddisfazione immensa. Tifo Napoli e gioco per la mia squadra del cuore. Di più non potrei chiedere. A Cagliari ho tantissimi amici ancora. Ed è una Società alla quale sono grato. Sarà sicuramente una partita particolare sotto tutti gli aspetti ma ciò che conta è l'importanza che riveste per la squadra. Veniamo da una sconfitta a Bergamo stranissima e che ancora oggi non so spiegarmi. Potevamo tranquillamente pareggiare ma ora si guarda avanti e c'è gran voglia di risalire la china sin da subito". Il portiere azzurro poi svela dei piccoli particolari sui suoi rapporti con la tifoseria e i suoi sogni futuri: "I tre saltelli? Non so come siano nati ma lo facevo sin da bambino. E' una abitudine che mi sono portatata dietro. E poi il San Paolo è riuscito ad accompagnare i saltelli con gli olè che rendono il rito davvero speciale. Nel mio prossimo futuro vorrei essere sicuramente il portiere del Napoli. Finchè il fisico mi sostiene voglio difendere la porta del mio cuore. Sto bene, ho ancora un contratto per un anno e poi si vedrà. Napoli per me è il sogno di una vita. Se andiamo in Champions salto le vacanze. Me ne sto a casa, lascio la barca nel molo e per un mese faccio preparazione aggiuntiva per l'Europa. Il mio desiderio attuale è di vincere col Napoli. Conquistare qualcosa di importante con questa maglia da giocatore e non da tifoso. E poi festeggiare al San Paolo. Uno stadio ed un pubblico così non esistono al mondo..." Tanti auguri Iezzo... |di Fabio Cimmino - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 150 volte