Mentre la nazionale di Marcello Lippi questa sera sarà impegnata in un test amichevole con la Grecia, il Milan dopo due giorni di completo riposo riprende gli allenamenti in vista della trasferta di Torino senza i due convocati Bonera e Gattuso. A Milanello quest’oggi doppia seduta di lavoro, al mattino lavoro atletico, mentre il pomeriggio lavoro tecnico-tattico con un'esercitazione finalizzata al possesso palla seguito da un esercizio attacco contro difesa. Ambrosini, dopo aver sostenuto il riscaldamento con i compagni, ha raggiunto Antonini, Borriello e Zambrotta all'interno della palestra. Quest’ultimo intervistato da Milan Channel ha confermato di essere migliorato rispetto a domenica dove ha saltato per infortunio al collo la gara casalinga con il Chievo Verona. Zambrotta conta di esserci per la sfida di domenica contro il Torino, un confronto che definisce non semplice: "Sappiamo che nessuna partita è facile, soprattutto in trasferta. Sabato ci sarà anche la partita tra Inter e Juventus, speriamo in un pareggio, così una vittoria nostra domenica ci permetterebbe di raggiungere il primo posto che è quello che vogliamo. Ritornerò a Torino, dopo esserci già stato questa estate in occasione del Trofeo Tim, non giocherò contro la Juve, ma contro il Toro e sarà una partita come tutte le altre”. Intanto anche Pirlo e Maldini sembrano recuperati, dovrebbero essere convocati per Torino e forse Ancelotti impiegherà il geometra rossonero anche per un tempo o nel finale di gara per provare a riprendere confidenza con il campo e aumentare il minutaggio nelle gambe.
Intanto sul fronte mercato, Adriano Galliani ha commentato nel corso di una premiazione dei tecnici delle giovanili rossonere, il possibile arrivo del difensore brasiliano Thiago Silva che piace molto anche ai giocatori brasiliani come Kaka e Ronaldinho. "E' un grandissimo difensore e i nostri brasiliani ce ne stanno parlando molto bene. Va chiarito, però, che si può tesserarlo solo in estate perché abbiamo già riempito le due caselle da extracomunitario". Nasce spontanea la riflessione su Shevchenko e sulla casella di extracomunitari occupata con il suo arrivo al Milan, quando un difensore alla retroguardia rossonera serve più di un attaccante che per altro ha giocato meno rispetto a tutti i compagni di squadra. Ma questo è un ragionamento troppo articolato e andremo ad impelagarci in discorsi che porteranno ore di commenti. Per ora le cose stanno così, Thiago Silva o qualsiasi altro giocatore extracomunitario non possono essere tesserati dal Milan fino a giugno. Questo comunque non esclude sorprese, perché i comunitari possono essere tesserati. Ma per ora la difesa con il recupero di Maldini, di Kaladze e l’impegno profuso in campo da Favalli sembrano poter sopperire alla mancanza del titolare Nesta. Anche se bisogna vedere poi con il rientro di Pirlo in campo come reagirà la difesa, perché mister Ancelotti potrebbe anche schierare un centrocampo con Gattuso, Pirlo e Seedorf alle spalle dei brasiliani, ma a quel punto ci sarebbe meno copertura e la difesa potrebbe andare in difficoltà come in passato. Per ora coccoliamoci il ritrovato Ronaldinho che strappa attestati di stima ed elogi da ogni giocatore. Anche l’ex compagno di squadra al Barcellona, Lionel Messi dichiara che Dinho è il giocatore più forte del mondo: "Ronaldinho è il miglior giocatore del mondo. E quando si gioca con il migliore, tutto diventa più facile". Aspettiamo di vederlo scattare come una volta, poi sarà il valore aggiunto a questo Milan che per vincere il titolo ha bisogno di tutto l’estro del brasiliano. |di Antonio Vitiello - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 134 volte