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2008-11-23

Il pagellone NSB del derby d'Italia


Il bianconero che, più di tutti, ha interpretato nel modo corretto la sfida con l'Inter è stato il Chiello: grintoso al punto, sempre attento, preciso e concentrato.Il migliore in assoluto.
Deludenti invece Nedved (assente), Del Piero e Amauri (anche se a loro 2 Rizzoli ha sempre fischiato tutto contro, anche quando i falli li facevano gli altri). Passo indietro pure per Ranieri.
Il migliore: Chiellini: 7,5 – Direi proprio che è stato forse l’unico ad essere pienamente entrato nel clima della gara, dato che Inter – Juve, dopo quanto accaduto da recente, non è più una semplice partita, ma la gara fondamentale per i bianconeri. Il nostro centrale l’ha onorata in pieno, con una prestazione superlativa, anticipi sempre puntuali, chiusure impeccabili e grande senso della posizione. Notazione di cronaca: nel finale viene nettamente affossato in area nerazzura, ma Rizzoli gli fischia fallo contro, naturalmente le moviole della serata non hanno evidenziato il fatto, né che Rizzoli aveva visuale libera.
Manninger: 6,5 – Sul giudizio pesa il dubbio in occasione del gol nerazzurro, forse poteva essere più reattivo e provare a parare invece di chiamare il fuorigioco. E forse non ci sarebbe arrivato lo stesso. Per il resto la sua prestazione è stata discreta si è fatto sempre trovare pronto, anche se grandi interventi non ne ha dovuto compiere.
Grygera: 6,5 – Lo stesso discorso fatto per Manninger, poteva tentare di chiudere meglio la diagonale, invece di fermarsi. Ma sono discorsi del senno del poi, diciamo che anche lui è stato più che diligente, anche se meno brillante di altre volte.
Legrottaglie: 6,5 – Un brutto liscio nel primo tempo che poteva costarci caro, poi solita prestazione efficace in chiusura e nella guida della difesa.
Molinaro: 7 – Sicuro e roccioso in fase difensiva, dal suo lato non si è rischiato nulla o quasi, ed anche in fase di spinta è stato utile, anche se non ha trovato le sponde adatte.
Marchionni: 6 – A parte l’azione del rigore (ma lui non si chiama Ronaldo e dunque non ci sarà chiasso per decenni) è stato nel primo tempo quello più intraprendente in attacco, anche se nella ripresa è sparito.
Camoranesi: 5,5 – La forma è ancora lontana, e dunque dovrebbe essere più concreto invece di provare numeri ad effetto e senza utilità.
Tiago: s.v. – Purtroppo la sua uscita all’inizio si è rivelata molto più pensante del previsto.
Marchisio: 6 – Non ha demeritato, anzi, ma i compagni di reparto non lo hanno cercato a dovere: quando ha avuto palla ha provato le aperture di gioco e le verticalizzazioni, ma spesso ha dovuto giostrare più da mediano di copertura, che non è il suo ruolo.
Nedved: 5 – Ha deluso. Inesistente nel primo tempo, fumoso nella ripresa, eppure questa doveva essere la sua gara.
Amauri: 5,5 – Ha lottato e sgomitato su ogni palla, ma purtroppo è stato poco tutelato, nessuna punizione a favore, eccettuata quella per una entrata criminale di Samuel. Ed è questo il mistero della serata, possibile che sia solo lui un attaccante falloso mentre il corrispondente in nerazzurro poteva essere libero di sgomitare?
Iaquinta: s.v.
Del Piero: 5,5 – Vale lo stesso discorso fatto per Amauri, con l’aggravante che è strano che nei contrasti con Materazzi, l’arbitro abbia sempre visto falli suoi e mai quelli del “correttissimo” difensore nerazzurro. Dunque si è visto poco ma non è tutta colpa sua.
L’allenatore Ranieri: 5,5 – Per la prima volta fallisce uno scontro di vertice, e fallisce quello a cui più di tutti si teneva. Certo le attenuanti non gli mancano, non ci voleva l’infortunio immediato di Tiago, giocatore la cui importanza si è compresa proprio stasera, dato che i tempi di gioco sono venuti a mancare; ma non ha saputo e potuto tamponare la “fisicità” del gioco nerazzurro, anche se a dire il vero, l’unico che poteva essere utile, Poulsen, è attualmente infortunato.
Né poteva prevedere che proprio i giocatori sulla carta più motivati, sono stati invece quelli che hanno reso di meno, ossia i vari Nedved, Del Piero, Amauri. Detto ciò, e dandosi atto che il gol casuale è venuto proprio nel momento in cui i bianconeri sembravano avere preso il controllo della situazione, non rischiando più nulla, è indubbio che la squadra non ha giocato da Juve, apparendo timorosa ed impacciata fin dall’inizio, quasi impaurita dal gioco avversario, che in fin dei conti è stato monotono fin dall’inizio, ossia palle lunghe alle due punte e sperare che trovassero la giocata.
Diciamo che si doveva osare di più nel gioco a terra, manovrare di più per vie centrali, dato che sulle fasce i nerazzurri erano sempre in superiorità numerica. Vedremo se al ritorno avrà fatto tesoro di questa serataccia.
|di Antonio La Rosa - Fonte: www.nerosubiancoweb.com|

nota: le pagelle non partecipano al gioco di Fantamagic - articolo letto 219 volte


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