E' una storia già raccontata parecchie volte, quella di un Catania che torna ridimensionato da una trasferta, l'ennesima, di un involuzione di gioco, risultati e di opinioni fra i tifosi. Chi vede un risultato che sa di batosta e chi estrapola il coraggio di giocarsi la partita senza troppi difensivismi.
Tu chiamale se vuoi involuzioni Dall'esaltazione per due vittorie consecutive al processo del lunedì post trasferta, classico. Ecco che si parla di confusione tattica e si bacchetta Zenga di non aver un undici fisso, troppi cambi di partita in partita. Si accende la spia rossa accanto alla voce “problemi in attacco” ed ecco che Morimoto diventa una meteora e si evidenzia una palese mancanza di un centravanti. Sconfitta cocente per qualcuno frutto di una formazione spregiudicata.
Linea Retta C'è anche una fetta, ampia, di tifosi che procede in linea rette lungo le convinzioni maturate finora. E nel lunedì successivo alla sconfitta di Genova si apprezza il coraggio di giocarsela, senza un catenaccio esasperato, a viso aperto e coltiva solo un po' di rammarico per il gol subito troppo in fretta, già il terzo consecutivo nelle ultime tre gare. Niente inversione di rotta, fiducia e sostegno per una squadra che sabato prossimo ha una ghiottissima chance.
Il promosso Ancora una volta Giuseppe Mascara promosso dai sostenitori rossazzurri. E' lui che corre e rincorre, imposta e chiude, si danna l'anima per dare una scossa al tabù trasferta del Catania.
Il bocciato Chi si aspettava un miglior sostituto di Sardo è stato deluso da Alvarez. Stesso discorso per chi in Morimoto riponeva le speranze di veder aprire la difesa blucerchiata, per Castellazzi e soci giornata calma.
Il problema trasferta va, ancora una volta, rimandato perché importantissimo è il match di sabato prossimo che vedrà impegnata la squadra di Zenga fra le mura amiche contro il Lecce.
Nuovo scontro diretto in casa, ancora una volta sarà importante non perdere la concentrazione e lottare su ogni pallone come questa squadra sa ed ha dimostrato di saper fare sotto gli occhi del proprio pubblico.
Tre gli ex per i salentini oltre al ds Angelozzi, colui riuscì a metter su in pochi giorni una squadra competitiva nel post sentenze TAR, giocano con i giallorossi Stendardo e Caserta, c'è che lo fischierà e chi no, modi di vedere.
Detto già di quanto importante è la posta in palio sabato prossimo conta sottolineare che tra i tifosi, coerenti e non, c'è la massima fiducia e ci sarà una grande spinta nei confronti della squadra affinchè si possa schiacciare insieme un'altra rivale sulla via della salvezza. |di Seby Maina - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 168 volte