Per capire quanto può essere bello uno zero a zero sotto zero, bisogna guardare lo sguardo soddisfatto di Alessandro Del Piero a fine partita. Si legge tutto lì, ancora prima che lui apra bocca. Si capisce, cioè, che questo pareggio vale più di una vittoria, perché la Juventus ha ritrovato subito il filo del discorso, interrotto dalla carambola di Muntari a San Siro. La missione russa, insomma, è stata brillantemente compiuta e il match con lo Zenit ha rabboccato il serbatoio di energie e pensieri positivi. E il concetto, Alex, lo spiega anche a parole. «Volevamo riscattarci subito dopo la sconfitta con l’Inter. E ce l’abbiamo fatta con una prestazione brillante e volitiva. Volevamo ritrovare immediatamente quello spirito che aveva alimentato le sette vittorie consecutive e lo abbiamo di nuovo in noi. Adesso c’è la Reggina, una partita importante come quella contro lo Zenit, forse anche più importante perché quei tre punti sono indispensabili per non mollare l’Inter e cercare di riprenderla. L’obiettivo adesso è questo. Ho rivisto la voglia giusta, quindi possiamo farcela. Non è che sabato sera a Milano non ci fosse, ma qualcosa è andato storto. Peccato, ma d’altronde non si può sempre giocare con la stessa intensità, sarebbe fantastico, ma ogni tanto può succedere di calare, magari anche per merito degli avversari. Ma ora la partita con l’Inter è un capitolo chiuso, come è un capitolo chiuso la partita con lo Zenit. C’è la Reggina e soprattutto c’è di nuovo quella voglia». |Redazione Juventus News - Fonte: www.juventusnews.tk| - articolo letto 169 volte