2008-11-29

REAZIONE BIANCONERA PIU' FORTE DELLA BUFERA...

La Juventus riprende la corsa scudetto grazie al tondo successo nell'anticipo serale contro la Reggina. Serata di pieno inverno all'Olimpico di Torino con temperatura intorno allo zero e nevischio che con il passare dei minuti è divenuto sempre più fitto tanto da imbiancare il terreno di gioco rendendo difficile anche l'ndividuazione delle linee del campo. La reazione dei bianconeri è arrivata anche se contro gli amaranto i valori erano ben diversi da quelli della super sfida della settimana scorsa contro l'Inter.
Partenza positiva per gli uomini di Orlandi che tengono bene fino al vantaggio bianconero di Camoranesi che, ironia della sorte, doveva essere sostituito dopo la sfortunata caduta in avvio e il conseguente infortunio alla spalla. Fino a quel momento infatti la gara non ha brillato e grazie a ritmi piuttosto blandi il gioco organizzato e il centrocampo molto folto degli ospiti ha avuto ragione. La rete di Amauri ha finito per annullare le buone intenzioni degli amaranto che con il passare dei minuti si sono smarriti lasciando campo aperto ai bianconeri che hanno potuto dilagare nel punteggio. E' così nella ripresa tempo e spazio per la marcatura di Chiellini e per l'ennesimo gol del suo capitano.
E' da record Alex Del Piero al 250esimo gol in bianconero. “Voglio continuare a migliorare... sono contento se gioco bene, ancor più se segno” drlbblando cos' la domanda scherzosa che l'inviata di SKY ha posto sul suo sogno scudetto... di certo sarà difficile immaginare la punta bianconera lontana dalla tv durante Inter-Napoli...
Da registrare gli infortuni di Camoranesi e Carmona mentre la Reggina recrimina per una rete annulllata a Brienza, reo di non aver battuto correttamente la punizione. Una gara che non ha fatto molto tempo ma che per lo meno ha regalato una Juventus matura e rabbiosa che ha continuato a macinare gioco anche dopo il largo vantaggio. Per i calabresi una battuta d'arresto che non deve preoccupare soprattutto alla luce delle ultime prestazioni e risultati in campionato. Una squadra ben organizzata che non ama mai buttar via la palla ma che tuttavia ha pagato a caro prezzo alcune leggerezze difensive e non ha saputo reagire al momento di difficoltà dopo il vantaggio bianconero.
ROTTO L'INCANTESIMO DEL MASSIMINO – Dopo una lunga serie di successi casalinghi la squadra di Zenga viene fermata dal Lecce al termine di una gara ben condotta per gran parte del match ma senza la dovuta precisione sotto porta. Una gara che si poteva sbloccare nella prima frazione di gioco con Sardo e Mascara mentre per gli ospiti è Tiribocchi ad avere avuto il pallone più pericoloso. I giallorossi appaiono ben coperti con il modulo 4-4-1 e Giacomazzi a sostegno dell'unica punta Tiribocchi. La squadra siciliana cambiano volto ad inizio ripresa e sempre con Paolucci prima colpiscono un palo, poi sbloccano il punteggio. Risultato che tuttavia viene presto riequilibrato con l'ingresso di Castillo per Giacomazzi che riporta il Lecce a due punte. E' un duro colpo per i padroni di casa che non riescono a reagire e finiscono per accontentarsi del pari. Per gli uomini di Beretta un buon punto conquistato in un campo considerato bunker per tante squadre.
|Calcio Magazine.net - Redazione Sportiva L'Opinionista| - articolo letto 151 volte

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