MILANO - È un José Mourinho soddisfatto della vittoria della sua Inter quello che si presenta davanti ai giornalisti al termine della gara contro il Napoli: "Il Napoli non ha giocato bene perchè noi abbiamo trovato la chiave del loro gioco e, grazie al grande lavoro della squadra in campo, non sono riusciti a fare una bella gara. Entriamo sempre in campo per vincere e, quando abbiamo la vittoria in pugno, mostriamo un carattere che mi piace. Comunque possiamo e vogliamo giocare meglio. Oggi è stato un peccato perchè quando hanno segnato loro, noi stavamo facendo benissimo: eravamo avanti 2-0 giocando con fiducia. Nella ripresa abbiamo giocato in modo diverso, con intelligenza tattica e concentrazione, con il Napoli che ha fatto di tutto per metterci in difficoltà". "Inter già in fuga? Inter, Milan e Juventus sono già in fuga visto che si è creato un piccolo divario tra queste tre squadre e gli altri che hanno però il merito di essere migliorati rispetto alla passata stagione e di aver alzato il livello del campionato. Mi riferisco a squadre come Napoli, Udinese, Lazio e Catania. Oggi si è anche sentito qualche fischio? Penso che che i giocatori meritino più pubblico, devono avere sempre l'appoggio dei tifosi. Ogni tanto manca l'appoggio del cosiddetto dodicesimo uomo in campo. Se una volta giochiamo male, come è successo contro il Panathinaikos, meritiamo i fischi e mi fermo io in campo per prendermeli tutti e congratularmi con gli avversari. Noi possiamo sicuramente giocare meglio per convincere la gente a venire allo stadio, ho saputo adesso che c'erano delle limitazioni per l'accesso a San Siro, ma io ho parlato con il cuore perchè questi ragazzi meritano davvero di più". Una domanda sulle non convocazioni di Balotelli e Quaresma: "Se un giocatore si impegna in settimana al venticinque per cento delle sue possibilità, per me non è sufficiente. Non mi nascondo dietro alle mie scelte, nemmeno nel caso di Quaresma che ho portato io all'Inter. Non regalo privilegi a nessuno, faccio le scelte più adatte alla situazione della squadra. Però ho una qualità, sono pronto a dimenticare: se da martedì chi non è stato convocato mi dimostra quanto mi aspetto da loro, per me non ci sono problemi e questo si è visto con Adriano con il quale, dopo che è stato fuori qualche gara, è rientrato contro la Juventus e ha fatto bene". |Ufficio Stampa Inter - Fonte: www.inter.it| - articolo letto 152 volte