Ispira scenari non proprio idilliaci il capitombolo rimediato dal Milan in quel di Palermo. Una scoppola che la dice lunga sull’affidabilità di un team che ha ben poche caratteristiche che si convengono ad una compagine che mira senza tanti giri di parole allo Scudetto. Un Milan che deve ancora trovare quella continuità propria delle grandi, per una costanza che invece sembra aver trovato l’Inter di Mourinho che intraprende la prima vera fuga della stagione: + 6 sugli stessi rossoneri ed altrettante lunghezze sulla spavalda Juve (complimenti a Del Piero che tocca quota 250 gol in bianconero), mina vagante di un campionato che di già si sta fratturando in diversi tronconi, sia nelle parti alti che in quelle basse della classifica. Chi accusa gap nei confronti delle squadre che le precedono rischia di non poterli più colmare. È ad esempio il caso del Napoli che dopo avere eccitato la fantasia popolare rischia di ritrovarsi nel breve volgere di qualche settimana ad inseguire un pugno di mosche, alla faccia dell’”apriti sesamo”. Per non parlare dell’Udinese che precipita dalle stelle dei sogni andati alle stalle della realtà sopravvenuta un po’ troppo presto. Ma l’attuale posizione rispecchia a ragion veduta le proprie peculiarità… Può invece sperare in miglior sorte la Roma che nonostante l’enorme svantaggio dalle big può concretamente ambire in alto: ormai la lupa viaggia spedita verso la gloria. Riguardo l’Europa ecco in sintesi i motivi scaturiti dall’ultimo turno di Champions. L’Inter malgrado la sconfitta interna col Panathinaikos ottiene il visto per gli ottavi di Champions. Qualificazione praticamente ottenuta anche dalla Roma che si appresta a rispolverare gli antichi fasti con una inversione di tendenza che oscura l’inizio macabro di stagione. E con un Totti sempre più fulcro-golaedor tutto diventa più facile. Chiude i battenti della speranza la Fiorentina che al massimo potrà aspirare alla Uefa. Uefa che ha regalato ad Inzaghi il 65° gol Europeo, per un attaccante che si ostina a rimandare l’appuntamento del viale del tramonto, almeno a livello extranazionale. Intanto Cristiano Ronaldo si è aggiudicato il Pallone d’Oro la cui assegnazione avvenendo ormai a novembre non ha fatto altro che sminuire il valore di un premio un tempo più rispettabile.
Pagelle Juventus: Manninger 6,5 – Grygera 6,5 Chiellini 7 Legrottaglie 6,5 Molinaro 6,5 –Camoranesi 6,5 (Marchionni 6,5) Sissoko 6,5 Marchisio 6 (Giovinco 6,5) Nedved 7 – Del Piero 7 Amauri 6,5 (Iaquinta n.g.) |di Albertsig| note: la pagelle non partecipano al gioco di Fantamagic - articolo letto 145 volte