Nel XV° turno di andata per il Lecce, al Via del Mare, è in programma uno degli impegni senz’altro più insidiosi, e per certi versi affascinanti, dell’intera stagione, contro la Juventus degli Amauri, Del Piero etc.:sulla carta, forse, poche chance per i giallorossi. Andiamo incontro ad una missione difficile ma possibile, perché ogni meta è raggiungibile. L’esperienza insegna che tutte le partite vanno giocate sul campo, anche se i bianconeri sono decisi ad inseguire la vetta della classifica attesa ormai da diversi anni.
Il Lecce, dopo il pareggio di Catania, troverà sul suo cammino una Juventus che è reduce da una netta vittoria contro la Reggina (incamerando così la quinta vittoria consecutiva e la sesta nelle ultime sette giornate). Una squadra collaudata quella bianconera, competitiva in Campionato e in Europa, senza evidenti crepe e che sa essere molto incisiva in ogni reparto.
La Juve ha “fame” di mettersi in mostra, forse alcuni reparti non sono ancora perfetti, ma non c’è dubbio che il gap che divideva i bianconeri dalle prime della classe sia stato, se non interamente colmato,almeno ridotto ai minimi termini. Dopo la stagione del ritorno,Madame è dunque pronta a riprendersi il suo ruolo istituzionale.
Per il Lecce la settimana è iniziata all’insegna del lavoro, con le varie sedute di allenamento(tutti disponibili, anche Angelo ormai sulla via del recupero). Non è dato sapere e rimane un interrogativo della vigilia la volontà di mister Beretta di voler o meno ridisegnare l’assetto tattico della squadra seguendo la falsariga di quanto fatto nelle ultime tre partite. L’impresa comunque non è delle più facili. Serviranno ardore agonistico, determinazione, concentrazione per tentare di acciuffare i tre punti che ci consentirebbero di approdare ad una posizione di classifica migliore rispetto all’attuale. Non una partita da ultima chiamata (il campionato è molto lungo e la classifica ancora recuperabile) ma sicuramente una tappa essenziale per la risalita. Che la classifica in questo momento del torneo non sia ancora attendibile è pacifico, perché anche tutte quelle squadre che sembrano stupire in questa fase, non possono sentirsi al di fuori della mischia. Insomma, potrebbero rientrare nel calderone delle pericolanti. Tuttavia, il bottino di punti che hanno accumulato, fa sì che per essere risucchiate dovrebbero avere una striscia di criticità molto più lunga di quanto invece non serva ad altre per non sentirsi sull’orlo del precipizio. Il Lecce attualmente non è nemmeno a metà del guado. Non abbiamo un certo margine che può farci giocare con relativa tranquillità, per farlo bisogna puntare al risultato pieno e muovere la classifica il più possibile. Per questo, il gioco dovrà essere migliore anche rispetto alla prestazione di Catania. La circolazione della palla dovrà essere spedita. Dovranno funzionare parecchio le due catene centrali. Bisognerà impedire ai forti attaccanti bianconeri di impensierire Benussi “tagliando” loro i rifornimenti ed in avanti sfruttare al massimo le occasioni-gol che si presenteranno.
Il punto in più conquistato al “Massimino”, alla luce degli altri risultati, non cambia la situazione in classifica dei giallorossi, ma almeno la squadra ha saputo interpretare il match in campo, avendo una reazione, dando segni di risveglio dopo la quinta sconfitta stagionale contro la Roma di sette giorni prima.Questo non significa che, di colpo, i problemi siano stati risolti (la strada da percorrere è molto lunga) ma quantomeno è forte la sensazione che qualcosa possa cambiare in meglio, sperando di vedere un Lecce deciso, grintoso, determinato che giocherà per “vincere”. Una vittoria che ormai manca dal 28 settembre 2008(Lecce-cagliari 2-0). Una vittoria contro la “vecchia signora” potrà valere come una tisana a far ridistendere un ambiente che ormai sembra, a diversi livelli ed alla luce del sensibile peggioramento in classifica, in preda ad un’incontrollabile e costante crisi di nervi.Ci sarà certo il pubblico delle grandi occasioni, ma speriamo che alla fine gioisca la parte realmente “Salentina” dello stadio….ARRENDERSI MAI! |di Franco Bislenghi - Fonte: www.leccegiallorossa.net| - articolo letto 137 volte