Carlo Ancelotti (Allenatore, Milan): Abbiamo perso ritmo con i centrocampisti e dobbiamo ritrovarlo. Vogliamo fare bene contro una squadra molto pericolosa, il Catania è l'ultima verifica per entrare o scongiurare quella che sarebbe una “crisi”. A Zenga va dato merito d'aver portato grinta ed innovazioni; i miei rapporti con lui sono sempre stati ottimi, sin da quando giocavamo insieme in Nazionale e contro nei club. Mancheranno Ronaldinho, Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Inzaghi e Bonera,Pato recupera. Kakà dice di non dare il massimo in quella posizione? Il 70% di Kakà basta per quel che gli chiedo di fare.
Pino Irrera (II°Allenatore, Catania): “Il mio esordio come tecnico di Serie A sarà un'emozione che passerà subito, al fischio d'inizio. Non credo la presenza o meno di Zenga in panchina, come di qualunque altro tecnico, faccia la differenza nei 90', conta come si prepara la partita in settimana. Riusciremo a recuperare Terlizzi; alternative di modulo ne abbiamo provate tante, difesa a 4 come 5 difensori con due esterni mobili, tutto è possibile. Del Milan non bisogna fidarsi mai, ha in campo giocatori che possono risolvere la partita con una singola giocata, altro che crisi, saranno determinatissimi.
Ricardo Kakà (Attaccante, Milan) : “Il momento per ora è questo, noi stiamo cercando di adattare tante cose soprattutto tatticamente, mi piace giocare più vicino agli attaccanti, ma capisco le esigenze della squadra e devo adattarmi a fare questo ruolo. Per me è una motivazione in più, sono disposto per il bene della squadra a sacrificarmi per il gruppo.
Giacomo Tedesco (Mediano, Catania): “Col Milan bella partita, difficilissima, ma bella da giocare e da affrontare con la stessa mentalità avuta contro la Juventus e l'Inter. Loro hanno campioni che possono risolvere la partita e quindi è necessario stare concentrati novantacinque minuti. Fuori casa non sarà facile ma bisognerà avere la mentalità di quanto si gioca in casa, stiamo lavorando per questo. L'importante è che gli undici che scenderanno in campo daranno il massimo come sempre fatto”
Jorge Martinez (Attaccante, Catania): “Mi sento meglio ed ho ripreso ad allenarmi con la squadra. L'infortunio ha pesato tanto anche perchè ho dovuto rinunciare a giocare con la nazionale ma penso a fare bene con la mia squadra. Ripreso l'allenamento penso a riacquistare la forma per stare bene e giocarmi il mio posto in squadra. Il Milan è una squadra fortissima ma anche noi abbiamo dei grandi giocatori di qualità. Lo scorso anno fu il mio primo gol a San Siro, fu un emozione grandissima. Dobbiamo andare a San Siro per vincere e dimostrare di essere una grande squadra e per fare così bisognerà giocare come il Catania di sempre, per me questa squadra può vincere sia in casa che fuori.”
Daniele Bonera (difensore, Milan): “Veniamo da una sconfitta in campionato meritata, ma non siamo diventati scarsi tutto ad un tratto. Contro il Catania ci aspetta una gara impegnativa, che dev'essere stimolo ancor più forte per aiutarci a risalire la classifica. E' una squadra che sta giocando un buon calcio e la loro classifica non mi sorprende. Il Catania ha grande entusiasmo e un bravissimo allenatore, sarà una partita difficile come del resto lo sono tutte quante
Pablo Alvarez (Difensore, Catania): “Partita difficile, speriamo di fare un'ottima partita. Mi alleno per essere sempre pronto ed alla fine non colgo la differenza fra giocare a sinistra o a destra. Nel Milan ammiro tanti giocatori, Gattuso su tutti specie per la sua grande personalità in campo. Pronto per giocare, si spera di trovare la continuità nelle presenze.”
Ezequiel Carboni (Mediano, Catania): “Mai incontrato il Milan nella mia carriera, io credo che noi stiamo bene e possiamo andarci a giocare la nostra gara a Milano con buona convinzione. Loro hanno tante individualità e bisognerà stare molto attenti, è tanto tempo che non portiamo i tre punti a casa da una trasferta, abbiamo lavorato tutta la settimana per affrontare la partita al meglio, speriamo possa essere l'occasione buona perché siamo sulla strada giusta”. |Redazione Mondo Catania - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 145 volte