Il roboante successo maturato ieri all’Olimpico di Torino, contro i granata di mister De Biasi, pone la Fiorentina come “migliore squadra della settimana”. Se non altro per il gioco espresso e per la quantità di occasioni da rete create. La squadra viola ha letteralmente surclassato il Torino, affondandolo già al termine dei primi 45’, quando era avanti di due reti, messe a segno, neanche a dirlo, da Mutu e Gilardino. Bellissima la punizione del rumeno al 3’, con parabola sotto l’incrocio a battere un incolpevole Sereni; da vero rapace d’area, invece, il gol di Gilardino, con un colpo di testa sotto misura su assist di Felipe Melo. Se si pensa che lo scorso anno, all’ultima di campionato, col Torino già salvo, la Fiorentina faticò e non poco a vincere (0-1 gol di Osvaldo) e trovare la qualificazione in Champions, allora ci si chiede: ieri ha trovato la partita della vita, oppure ha incontrato un avversario che non sta bene in questo momento? La risposta arriva dalla prestazione offerta dalla squadra di Prandelli nella ripresa, quando ha messo a segno altre due reti, una con Kuzmanovic (su splendido assist di Mutu) e l’ultima, allo scadere, sempre con Gilardino, su comodo appoggio di Pasqual. In mezzo, la rete di Rosina per il Toro, su rigore che non ha inciso sul risultato a favore dei viola, ma che ha evidenziato l’ingenuità di Felipe Melo che, sul 3-0 a favore, ha commesso un fallo inutile in piena area su Amoruso. Con queste due reti, Gilardino è sempre più capocannoniere della serie A, tallonato sempre da Diego Milito: un duello testa a testa, destinato ad essere incerto fino al termine del campionato. Ieri pomeriggio, poi, i viola hanno accarezzato il quarto posto per 62’, fino alla rete del vantaggio del Napoli sul Siena: al termine dei 90’, infatti, la Fiorentina si ritrova ancora quinta e sempre ad una lunghezza di svantaggio dai partenopei. Anche qui, il duello per il quarto posto, si profila molto incerto ed affollato: in lizza, oltre al Napoli ed alla Fiorentina, anche la Lazio, l’Udinese, il Genoa ed attenzione alla risalita della Roma, a quota 20 e con una gara in meno. Tornando alla Fiorentina, sulla roboante vittoria di ieri, ovviamente, avrà inciso la rabbia dell’eliminazione dalla Champions già durante la fase a gironi, sfogata tutta contro il malcapitato Torino. Ma al di là di questo, la qualità di gioco espressa dai viola ha impressionato ed ha fatto si che la Fiorentina trovasse anche il successo fuori casa, finora un vero tabù. Prandelli sembra aver trovato la quadratura della squadra grazie a questo 4-3-3, specie dopo il ritorno di Mutu in attacco, un giocatore dal quale non può assolutamente prescindere questa Fiorentina. |di Adriano Stefanelli - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 163 volte